WASHINGTON - Gli sforzi di Tesla per limitare i costi e quindi potere vendere la Model 3 a prezzo più basso passeranno anche per un ulteriore taglio della forza lavoro...
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Dovremo inoltre mantenere solo i lavoratori a temporanei e i contractor più cruciali per le attività», ha scritto ai dipendenti l’amministratore delegato Elon Musk. Il suo fondatore ha parlato di «strada molto difficile davanti. Stiamo affrontando sfide estremamente difficili per rendere i nostri prodotti elettrici un’alternativa competitiva ai tradizionali veicoli». Attualmente il gruppo ha in totale circa 45.000 dipendenti. « Tesla avrà bisogno di fare questi tagli, al contempo aumentando la produzione della Model 3 e apportando miglioramenti manufatturieri e ingegneristici nei prossimi mesi. Non c’è altro modo», ha detto il numero uno del gruppo, spiegando che «volumi più alti e miglioramenti manifatturieri sono cruciali perchè Tesla possa ottenere le economie di scala necessarie per essere ancora un’impresa redditizia e produrre il modello base della Model 3 a 35.000 dollari».
Attualmente il prezzo più basso per la vettura è di 44.000 dollari, destinato a salire a partire da luglio con il progressivo venir meno di alcuni crediti fiscali ora in vigore. Abbassare i prezzi è fondamentale per fare salire la domanda, visto che, come ha spiegato il Ceo, «sono stati fatti grandi progressi, ma i nostri prodotti sono ancora troppo cari per la maggior parte delle persone». Musk ha anche spiegato che, dopo i profitti registrati nel terzo trimestre, sorprendendo gli analisti, anche l’ultimo periodo dell’anno dovrebbe essere positivo, anche se con un utile inferiore ai tre mesi precedenti. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino