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PECHINO - Evento storico nel mondo dell’auto. Grazie soprattutto alla spinta della Cina dove in questi giorni è in corso il motor show di Pechino, per la prima volta un costruttore ha infranto la storica barriera dei 10 milioni di veicoli venduti in un solo anno.
L’epocale obiettivo l’ha raggiunto Toyota, ma per il momento lo ha fatto nell’anno fiscale che per molte case orientali si chiude a fine marzo. Dal primo aprile 2013 al 31 marzo 2014, l’azienda di Nagoya ha infatti consegnato ai propri clienti 10.133.000 veicoli, il 4,5% in più rispetto all’esercizio precedente.
Da primato anche gli utili. Di questi, 7.731.000 (+4,7%) di veicoli sono stati venduti all’estero. Nel periodo la più grande azienda del settore e anche quella con la capitalizzazione più elevata (171,6 miliardi di dollari a Wall Street, ovvero 124,2 miliardi di euro, con un margine operativo vicino al 10%) ha prodotto 10.236.055 veicoli (+5,3%). All’inizio di maggio verranno annunciati i risultati finanziari ed anche da questo punto di vista sono attesi nuovi primati. Il traguardo dei 10 milioni di immatricolazioni in anno solare verrà raggiunto quest’anno e quasi sicuramente la prima a farlo sarà ancora la casa delle tre ellissi che già a gennaio aveva annunciato target 2014 da capogiro: produzione 10,43 milioni di veicoli, vendite 10,32 milioni.
Spingono Cina e Stati Uniti. Nel primo trimestre del 2014 Toyota ha rafforzato la leadership vendendo 2.583.000 milioni di vetture contro i 2,4 di Volkswagen, lo stesso volume raggiunto da General Motors. Mentre quest’ultima è cresciuta del 2%, le consegne di Nagoya e Wolfsburg sono aumentate di circa il 6%. A spingere gli affari di tutti i principali costruttori sono i due mercati più grandi del pianeta (Cina e Stati Uniti) che continuano a segnare da diversi anni un segno più (gli Usa quest’anno torneranno vicini ai 16 milioni dopo essere scesi a poco più di 10 con la crisi finanziaria del 2008).
Per Toyota, che sul mercato domestico ha una quota che sfiora il 50% (escluse le minicar), è il terzo anno di crescita dopo i problemi dei richiami, dello tsunami e dell’alluvione in Thailandia, mentre la produzione fuori dal Giappone sale da 5 anni. Nel 2013 per la prima volta sono stati prodotti nel mondo oltre 85 milioni di veicoli. Alle spalle dei tre giganti sul podio c’è l’Alleanza Renault-Nissan che lo scorso anno ha venduto 8,26 milioni di veicoli e il gruppo Hyundai arrivato a 7,25 milioni. Seguono Ford e FCA (Fiat-Chrysler): nonostante un mercato europeo fino al 2013 in difficoltà, tutti questi giganti hanno realizzato un bilancio record. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino