Volkswagen primo tra costruttori in Europa, Fca al 4° posto. Diesel in calo, cresce solo in Italia (+7%)

Il marchio Volkswagen
TORINO - Il gruppo Volkswagen è al primo posto nella classifica dei costruttori auto che hanno venduto di più nel 2017 nell’Europa dei 28 più Paesi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TORINO - Il gruppo Volkswagen è al primo posto nella classifica dei costruttori auto che hanno venduto di più nel 2017 nell’Europa dei 28 più Paesi Efta: 3.717.566 immatricolazioni, il 2,1% in più del 2016. Tra i brand del gruppo di Wolfsburg è andato particolarmente bene Seat con un incremento del 14,4%. Al secondo posto il gruppo francese Psa che ha venduto 1.885.553 auto, il 28,1% in più del 2016, maggiore tasso di incremento registrato nel 2017 in Europa, al terzo i francesi della Renault con 1.628.472 immatricolazioni (+6,7%), al quarto posto il gruppo Fca con 1.044.714 auto vendute (+5,2%). Alle spalle di Fca Bmw con 1.042.580 consegne (+1%).


«Il mercato Ue 28 +Efta chiude il 2017 in rialzo per il quarto anno consecutivo. A un primo trimestre in aumento dell’8,2% ha fatto seguito un rallentamento della crescita nel periodo aprile-giugno, che ha quasi dimezzato l’incremento del mercato nel primo semestre (+4,6%), mentre terzo e quarto trimestre hanno chiuso rispettivamente a +1,3% e +2,3%». Lo sottolinea Aurelio Nervo, presidente dell’Anfia.

«Nell’anno da poco passato - spiega - si segnala la progressiva contrazione delle vendite di auto diesel in diversi mercati europei: -17% in Uk, -13% in Germania, -9% in Spagna e -5% in Francia, mentre si conferma in controtendenza l’Italia, dove il mercato diesel registra un aumento del 7% (+21% le vendite alle società, -6% le vendite ai privati). Oltre a imporre ai costruttori una revisione dei piani di vendita e della produzione, questo fenomeno europeo incide negativamente sulla diminuzione delle emissioni medie di CO2 delle nuove auto immatricolate che, infatti, sono cresciute in Uk e in Germania. Infine, nel 2017, assistiamo, come già osservato nei mesi scorsi, a una buona performance dei Paesi nuovi membri Ue che riportano un incremento delle immatricolazioni del 12,8%». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino