Breen (Hyundai) in testa al Rally di Svezia davanti a Tänak (Ford). Toyota fuori dal podio provvisorio

La Hyundai di Breen in Svezia
UMEà – Doveva essere la gara della Toyota, ma dalle nevi svedesi, dove si corre la seconda tappa del World Rally Champioship (Wrc), stanno emergendo le Hyundai i20 N e...

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UMEà – Doveva essere la gara della Toyota, ma dalle nevi svedesi, dove si corre la seconda tappa del World Rally Champioship (Wrc), stanno emergendo le Hyundai i20 N e anche la Ford Puma della M-Sport. Al termine della giornata di venerdì, la prima delle tre del 70^ Rally di Svezia, al comando c'è Craig Breen, l'irlandese al suo debutto stagionale con la vettura plug-in del costruttore coreano. Il pilota che si alterna con Dani Sordo al volante della vettura asiatica si è aggiudicato 3 stage su 8 e guida con un margine di 2,6'' sul secondo.

«Uno dei miei giorni migliori in assoluto – ha commentato Breen – Lo scorso anno in genere mi trovavo a testa in giù oppure bloccato in qualche arbusto: è musica per le mie orecchie sentire che questa sera sono in testa». La piazza d'onore provvisoria è occupata da Ott Tänak, l'estone che corre con la squadra britannica che schiera le auto dell'Ovale Blu. L'ex campione del mondo è stato il più veloce in una cronometrata, ma è stato estremamente regolare e attento a non commettere inutili errori: «Siamo abbastanza soddisfatti – ha spiegato Tänak – perché è assai più di quello che ci aspettavamo prima di venire qui, ma il fatto è che possiamo fare molto meglio».

La seconda delle tre Hyundai impegnate nella classe regina, quella affidata a Esapekka Lappi, completa il podio virtuale a 8,6'' dal baltico. Il finnico si trova generalmente a proprio agio in Svezia, il solo paese dove si gareggia sulla neve. La prima Gr Yaris è quella di Elfyn Evans, vincitore nel 2020, che è quarto a 15,3'' dal podio. La Toyota, che ha trionfato nelle ultime tre edizioni del Rally di Svezia, si aspettava e si aspetta di più. Soprattutto da Kalle Rovanperä, il giovanissimo campione in carica e primo un anno fa, che viaggia a oltre mezzo minuto dalla vetta ed occupa la quinta posizione.

Il primo e finora unico vincitore al volante di una Hyundai (nel 2018), Thierry Neuville, è sesto posto e tallona l'iridato al quale rende appena 5,7''. Pierre-Louis Loubet (Ford Puma) è settimo a quasi 40'' dal belga ed è l'ultimo dei piloti della classe regina nella Top 10. L'italiano Lorenzo Bertelli (Toyota Gr Yaris) è ventesimo a 5:09.7 da Breen, mentre il giapponese Takamoto Katsuta rientrerà in gara domani dopo aver anche vinto uno stage. Il primo del Wrc2 è il campione di casa Oliver Solberg (Skoda Fabia Rs), ottavo assoluto. Sabato sono in programma 7 cronometrate per un totale di 126,22 chilometri.

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Il Mattino