KARLSTAD – Nessuna eccezione. La talvolta “elastica” FIA è stata irremovibile: la nuova Volkswagen Polo R, sviluppata nel corso del 2016 (a questo...
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Il campione norvegese è il solo dei tre piloti ex Volkswagen rimasto “disoccupato”. Aveva lavorato al progetto di gareggiare sfruttando il lavoro condotto lo scorso anno dalla scuderia. Del resto, Volkswagen aveva lasciato scadere il termine per l'omologazione. «Accettiamo la decisione, ma esprimiamo rammarico a nome dei nostri clienti», ha sintetizzato Sven Smeets, che ha comunque ringraziato la Federazione per la collaborazione, definita “costruttiva”. Non è un segreto che altri team non gradissero un'eventuale deroga.
In teoria, Mikkelsen potrebbe ancora farsi vedere nel circuito al volante, ad esempio, di una Polo R del 2016 e competere per il meno ambito WRC Trophy. In Svezia, tuttavia, non sarà uno spettatore qualsiasi. Il suo ruolo sarà quello di commentatore tecnico per la rubrica della Red Bull Tv, che per la prima volta segue con il campionato con una serie di approfondimenti e dirette durante ciascun week end di gara. Mikkelsen succede così a Mark Webber, ospite di Mike Chen a Montecarlo.
In Svezia tornano in gara sia Mads Ostberg, che guiderà una Ford Fiesta WRC 2017, sia Lorenzo Bertelli, affiancato dal fido Simone Scattolin (che era al via anche a Montecarlo, ma come navigatore del campione italiano Giandomenico Basso), anche lui su una Ford, la Fiesta RS, ed in gara nel WRC Trophy. Un secondo equipaggio italiano sarà al via al del rally innevato, quello composto da Simone Tempestini e Giovanni Bernacchini su Citroën DS3 in corsa nell'RC2. Domenico Pozzi, infine, sarà il copilota di Federico Della Casa (Skoda Fabia R5).
Il Mattino