WRC, Mikkelsen (VW Polo) vince in Polonia. Tanak (Ford Fiesta) tradito da una gomma

La Volkswagen Polo R di Mikkelsen vincitore del Rally di Polonia
MIKOŁAJKI - Volkswagen torna a vincere una gara del World Rally Chiampionship a quattro mesi di distanza dall'ultima affermazione, avvenuta in Messico in marzo. Il norvegese...

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MIKOŁAJKI - Volkswagen torna a vincere una gara del World Rally Chiampionship a quattro mesi di distanza dall'ultima affermazione, avvenuta in Messico in marzo. Il norvegese Andreas Mikkelsen (“solo” tre speciali vinte con la Polo R) torna così al secondo posto della classifica piloti e “ringrazia” l'estone Ott Tänak, saldamente al comando della settima tappa del circuito iridato fino al penultimo stage.


Nella ventesima cronometrata ha avuto un problema ad uno pneumatico che gli è costato oltre 40 secondi ed il suo primo successo in carriera nel WRC. Tänak è scoppiato in lacrime dopo il traguardo ed è stato consolato sia da Sébastien Ogier sia dal vincitore: “Mi dispiace davvero per lui – ha dichiarato – Gli ho detto che so come ci sente, perché a me è accaduto lo stesso in Svezia”. “È un piazzamento che non vale – si è sfogato l'estone, in testa per oltre metà gara– Se fossimo partiti come terzi è un conto, ma così... è dura da mandar giù”.

Il pilota della Ford ha chiuso in seconda posizione malgrado abbia vinto 9 delle 21 speciali del Rally di Polonia al volante della sua Fiesta RS. Dopo due ritiri è tornato sul podio Hayden Paddon, la rivelazione neozelandese di Hyundai: il giovane pilota kiwi ha piazzato la propria i20 ad appena 2 secondi dall'argento (28,5 da Mikkelsen), ma ha dimostrato una volta di più che in futuro bisognerà fare i conti con lui. Al quarto posto la seconda vettura coreana in gara per il titolo costruttori, quella di Therry Neuville, che ha accusato 8 decimi di ritardo da Paddon.
Il campione del mondo in carica, Sébastien Ogier si è dovuto accontentare della sesta posizione, preceduto anche dal compagno di scuderia Jari-Matti Latvala (due cronometrate chiuse al primo posto). Il transalpino si è aggiudicato tre parziali, incluso il solito Power Stage conclusivo: nella classifica generale del Rally di Polonia non è mai riuscito ad issarsi oltre la quarta piazza, scivolando poi ancora più indietro.

Nella generale assoluta può tuttavia permettersi di “amministrare” il suo vantaggio perché alle sue spalle nessun pilota è riuscito ad essere continuo nei risultati. Dall'inizio della stagione, è la prima volta che Ogier non sale sul podio. Breen Craig ha guidato la Citroën DS3 fino al settimo posto, mentre Mads Ostberg (Ford Fiesta RS della M-Sport) si è arreso all'ottava piazza. Dani Sordo, che prima della gara polacca era secondo assoluto, è stato costretto al ritiro, così come Stephane Lefebvre (Citroën DS3). Il rally è stato condizionato dalle forte precipitazioni, che hanno messo a dura prova la capacità dei piloti. 

Prima dell'ottava tappa, in calendario a fine mese in Finlandia, Ogier è in testa con 143 punti, inseguito di nuovo da Mikkelsen ad oltre 50 lunghezze (92). Paddon è terzo a quota 72. Fra i costruttori, Hyundai ha rosicchiato qualche punto a Volkswagen perché Mikkelsen non raccoglie punti per questa graduatoria.

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Il Mattino