LYDDEN HILL – Fari puntati sul pilota Audi Mattias Ekström, reduce da vittorie consecutive nel World Rallycross Championship (WRX), che sul circuito di Lydden Hill, nel...
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Sulla base dell'esperienza dello scorso anno e sull'andamento di questo scorcio iniziale di stagione, dovrebbero essere ancora Ekström e Solberg e lottare per il successo finale, anche se in palio ci sono anche i punti dei turni precedenti. Nel 2015 il norvegese si era imposto con uno scarto da brividi, meno di quattro decimi: “Uno dei successi nel WRX di cui sono più orgoglioso” ricorda Solberg. Lo svedese, tuttavia, si era assicurato il giro veloce. Insomma: una pista che i due scandinavi dimostrano di apprezzare parecchio.
Il circuito britannico misura 1,17 chilometri di lunghezza con il “solito” 60% di fondo in asfalto e con un “giro jolly” piazzato immediatamente dopo il via. Una soluzione interessante e spettacolare. Quella di Lydden Hill è un'altra delle prove “casalinghe” di Ford e pertanto la pressione sul costruttore, su Ken Block e sulla sua scuderia è alta. Dopo l'eccellente terzo posto di Hockenheim, il pilota e stuntman americano ha avuto problemi con la sua Focus RS: in Belgio la sua partecipazione non è andata oltre le qualifiche. In tre delle quattro batterie non è nemmeno riuscito ad arrivare al traguardo: “È stato un fine settimana difficile, ma al di là dei risultati è stato divertente”, ha dichiarato. Tuttavia, a Mettet il team ha imparato molto sull'auto, in particolare per quanto riguarda i salti.
L'altro grande nome “prestato” al WRX è il francese Sébastien Loeb, che ha dimostrato di aver già trovato un buon feeling con la specialità: non per niente è la leggenda vivente del rally. Con la sua Peugeot 208 è risalito fino al quarto posto generale e si trova a soli 4 punti dal podio virtuale, occupato dallo svedese (Volkswagen Polo) Johan Kristoffersson (terzo in Gran Bretagna un anno fa). In pista, fra tutte le categorie, ci sarà una gran ressa con un totale 63 vetture al via, di cui 24 supercar. Il circuito di Kent ha ospitato l'ultima puntata della fortunata rubrica televisiva della BBC condotta dal trio che l'ha resa una trasmissione cult: Jeremy Clarkson, James May e Richard Hammond.
Il Mattino