WRX, Kristofferson fa il bis: il mondiale è suo con due gare di anticipo. La Volkswagen Polo R si conferma imbattibile

Johan Kristofferson esulta a bordo della sua Volkswagen Polo R
AUSTIN – Con 281 punti il 30enne svedese Johan Kristoffersson ha confermato ad Austin il titolo mondiale di Rallycross (Wrx) vinto per la prima volta lo scorso anno. Il...

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AUSTIN – Con 281 punti il 30enne svedese Johan Kristoffersson ha confermato ad Austin il titolo mondiale di Rallycross (Wrx) vinto per la prima volta lo scorso anno. Il pilota scandinavo ha dominato la stagione e si è aggiudicato l'alloro iridato quando al termine della stagione mancano ancora le tappe di Germania e Sud Africa. Nel campionato 2018 Kristoffersson si è imposto in nove delle dieci gare disputate finora, migliorando il primato di sette affermazioni che egli stesso deteneva. Sommando le vittorie del 2017 si tratta di 16 successi in 22 gare.


Per Volkswagen è la conferma della superiorità della Polo R Supercar che includendo l'affermazione di Petter Solberg nel 2017 ha occupato per 17 volte il gradino più alto del podio. Con Sébastien Ogier al volante, la stessa compatta, naturalmente con caratteristiche ben diverse, aveva già dominato 4 stagioni consecutive del mondiale di rally. Evidentemente un modello nato per vincere, che tra meno di un mese, in Catalogna, tornerà nel Wrc, ma con omologazione R5 e per i team privati. La sola vittoria mancata questa stagione da Kristoffersson e Volkswagen è sfumata in Belgio, dove si è imposto la leggenda vivente del rally, Sébastien Loeb, con la Peugeot 208.

«È incredibile - ha commentato Kristoffersson - sta andando tutto alla perfezione per me. Di recente, la qualità nel Campionato Mondiale di Rallycross è molto aumentata e per questo è divertentissimo gareggiare in questa serie». Il pilota svedese ha ringraziato Solberg, il compagno di scuderia della Psrx Volkswagen Sweden, che resta in lotta per il secondo posto. Alle spalle di Kristoffersson, ma senza possibilità di raggiungerlo, nel giro di 4 punti ci sono Matthias Ekström (vincitore del mondiale 2016), che ne ha 204 con la Audi S1, Solberg con 202 e Andreas Bakkerud (200), pure lui al volante di un'auto dei Quattro Anelli. Kristoffersson ha elogiato anche il costruttore, perché la divisione Volkswagen Motorsport fornisce a lui ed e a Petter «la migliore automobile del campionato».


Kristoffersson, figlio d'arte, anche se il padre Tommy è rimasto ben lontano dai traguardi ottenuti da Johan, e Vokswagen hanno buoni motivi per brindare: otto giorni prima di aggiudicarsi il secondo alloro mondiale consecutivo, il pilota svedese aveva arricchito il proprio palmares con l'affermazione nella Tcr Scandinavia al volante della Golf Gti Tcr. Già nella prossima gara del Wrx, in calendario il 13 e 14 ottobre sull'Estering, in Germania, la scuderia svedese di Volkswagen potrebbe assicurarsi anche il titolo a squadre. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino