WTCC, al Nurburgring la 5° tappa: nell'«inferno verde» la Citroën di Lopez cerca l'allungo

La Citroen C-Elysée dell'argentino José María López al Nurburgring lo scorso anno
NÜRBURG – L'anno scorso l'“inferno verde” fu il paradiso di Citroën che vinse entrambe le gare: la prima con López, la seconda con...

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NÜRBURG – L'anno scorso l'“inferno verde” fu il paradiso di Citroën che vinse entrambe le gare: la prima con López, la seconda con Muller. Quest'anno la quinta tappa del World Touring Car Championship si preannuncia decisamente più equilibrata. Non soltanto per una questione di zavorre, ma anche di competitività di vetture e piloti. Tanto che a differenza dei margini abissali della passata stagione, anche il campione del mondo in carica deve sempre guardarsi alle spalle: su Monteiro ha solo 14 punti di vantaggio.


Rispetto al programma tradizionale, con la cronometro a squadre al sabato e le due gare la domenica, al Nürburgring Nordschleife è tutto anticipato di un giorno, perché al termine del WTCC è in calendario la 24 Ore. Sia l'Opening Race sia il Main Race verranno disputati sulla stessa distanza, cioè 3 giri, vale a dire poco meno di 76 chilometri. È la nona volta che il WTCC fa tappa tra i monti Eifel, dove il francese Yves Muller ha vinto tre gare con tre vetture diverse.

L'argentino José María López (Citroën C-Elysée) detiene sia il giro record in gara sia quello in pista, ma in questa stagione vincere è più difficile anche per lui, tanto che il costruttore francese è rimasto a secco a Marrakech. Nella classifica piloti, si profila un duello “latino” tra il sudamericano (138 punti) ed il portoghese della Honda Tiago Monterio, secondo (124). Rob Huff si presenta in Germania con 98 punti ed un incoraggiante terzo posto (lasciando intendere che i giochi per il titolo non sono chiusi) legato anche alla vittoria nel Main Race di Marrakech. In pratica, il pilota della scuderia francese è tallonato da tre Honda.

Per il team nipponico la buona notizia è che nonostante le buone prove in Marocco, le Civic non dovranno caricare ulteriore zavorra, che rimarrà a 40 chilogrammi, gli stessi che gravano sulle Lada Vesta (10 kg in più rispetto a Marrakech). Potranno continuare a gareggiare “leggere”, cioè senza alcun sovrappeso, sia le Volvo S60 Polestar sia le Chevrolet Cruze (caso “curioso” visto che Tom Coronel al volante di un'auto del Cravattino si è imposto nell'Opening Race in Nord Africa). Le Citroën saranno appesantite con 80 chilogrammi. Venerdì mattina si disputano le libere, nel pomeriggio (12.45-13.45 le qualifiche) seguite dal MAC3 (14.10-14.50). Alle 11.20 ed alle12.45 di domenica le due gare.

Fra i partenti ci sarà anche Sabine Schmitz, la prima donna pilota ad essere riuscita a conquistare un punto in una prova del WTCC: ce l'aveva fatta proprio un anno fa sul circuito tedesco. Guiderà una Chevrolet Cruze della scuderia Münnich. Al Nürburgring Nordschleife, che conosce bene, sarà nella sua doppia veste: di pilota e di co-conduttrice della rubrica Top Gear. E proprio gli impegni televisivi la costringeranno a saltare le prime libere.

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Il Mattino