A Napoli scarpe derivate dalla frutta in una scatola che attrae le api

Green tech ai piedi: parte da Napoli la rivoluzione green di Dong Seon Lee, stilista coreano, e Giuliana Borzillo, product manager napoletana, fondatori della start up innovativa...

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Green tech ai piedi: parte da Napoli la rivoluzione green di Dong Seon Lee, stilista coreano, e Giuliana Borzillo, product manager napoletana, fondatori della start up innovativa ID.LAB e ideatori della linea di sneakers ID.EIGHT.


Si tratta di una calzatura a basso impatto ambientale, realizzata esclusivamente in Italia con materiali innovativi ed ecosostenibili provenienti da scarti dell’industria alimentare. Green è persino il concetto di ritorno al passato con richiami agli anni ‘90. Anche se viaggiare nel tempo costa ma forse farlo a piedi con queste scarpe un po’ meno. I materiali utilizzati sono principalmente tre tipologie di simil-pelle derivanti da sottoprodotti delle attività agricole o industriali che lavorano la frutta: Pinatex, realizzato con le foglie di scarto dell’ananas coltivato nelle Filippine; Vegea textile e Pelle-mela che si ricavano rispettivamente dalla bio-polimerizzazione della vinaccia e delle parti non commestibili delle mele in Italia.
 
Anche la suola, i lacci e tutti i dettagli sono realizzati in materiali riciclati; il packaging stesso è pensato come uno strumento per avere un impatto sull’ambiente ma positivo: la scatola è realizzata in carta riciclata e al suo interno il cliente troverà una “bomba di semi”, una pallina di terra e semi di fiori ricoperta di argilla da piantare in un vaso o da lanciare in un giardino della propria città per attrarre le api, un piccolo gesto per una biodiversità migliore.

Alla presentazione della collezione, seguirà a febbraio la campagna di raccolta fondi sulla piattaforma Kickstartera sostegno dei costi di produzione dei modelli. Tutti coloro che si riconoscono nei valori del progetto e desiderano sostenerlo potranno fare una donazione in cambio di una serie di omaggi a seconda del contributo: dai ringraziamenti personali sulle pagine social fino ad un paio di scarpe firmate dai due creativi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino