Abusivismo edilizio a Boscoreale: demolito un capannone industriale

Abusivismo edilizio a Boscoreale: demolito un capannone industriale
Abbattuto a Boscoreale un capannone di oltre 4.800 metri cubi completamente abusivo. A darne notizia è la Procura di Torre Annunziata che, in una nota, spiega come...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Abbattuto a Boscoreale un capannone di oltre 4.800 metri cubi completamente abusivo. A darne notizia è la Procura di Torre Annunziata che, in una nota, spiega come «di contrasto al fenomeno dell'abusivismo edilizio l'ordine di demolizione, emesso dal tribunale di Torre Annunziata, abbia riguardato un capannone industriale a forma rettangolare avente un volume complessivo di circa 4.812 mc e fosse situato in via Passanti Flocco. Le opere abusive demolite comprendevano anche un locale adiacente ed un muro di cemento armato».

«L'esecuzione delle demolizioni delle costruzioni abusive disposte dall'autorità giudiziaria» spiega il procuratore di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso «rappresenta, per la tutela del territorio, uno strumento insostituibile sia in chiave repressiva, per il ripristino delle condizioni ambientali violate, sia in chiave preventiva, per l'efficacia dissuasiva nei confronti del fenomeno dell'abusivismo edilizio. Grazie anche alla incessante opera di sensibilizzazione posta in essere da questo ufficio, la suddetta demolizione ha avuto luogo da parte del proprietario delle opere abusive, in regime di autodemolizione, senza anticipazione di spese da parte del comune interessato e della Cassa depositi e prestiti».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino