«Accogliere», una settimana di eventi al Maschio Angioino

«Accogliere», una settimana di eventi al Maschio Angioino
È quasi banale ribadirlo, ma forse non guasta: il momento storico attuale vede l’idea di accoglienza drammaticamente messa in discussione. In questo contesto,...

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È quasi banale ribadirlo, ma forse non guasta: il momento storico attuale vede l’idea di accoglienza drammaticamente messa in discussione. In questo contesto, ricordare una storia di apertura solidale assume un peso anche maggiore: a farlo è “Accogliere”, progetto nato da una collaborazione tra Napoli e Modena, tra Campania e Emilia Romagna, e qui curato dalla rivista InfinitiMondi, che gli dedica un numero speciale.


Prima l’appuntamento: il programma parte questo lunedì 10 e andrà avanti sino a sabato 15 (sempre nell’Antisala dei Baroni al Maschio Angioino; per i dettagli, sito e pagina Fb della rivista), articolandosi in confronti, una mostra e un film. La storia di cui si diceva è quella che alla fine del secondo dopoguerra vide viaggiare verso il centro e il nord Italia i bambini del sud. In particolar modo – e di qui la collaborazione, che ha già visto delle giornate celebrative a Modena a novembre –, migliaia di piccoli napoletani furono accolti dalla popolazione emiliana. L’idea era quella di sottrarli per un certo periodo alla miseria e alla durezza degli anni successivi al conflitto bellico, consentendogli di vivere in maniera più adatta alla loro età. E dunque, “Accogliere. Una storia di settanta anni fa: 1946-1948, quando gli emiliani accolsero i bambini napoletani dopo la guerra” ripercorre quell’epoca, ma si focalizza anche su altri momenti storici o le figure che li hanno animati, con un programma davvero fitto cui si darà qui solo uno sguardo.


Innanzitutto, apertura e chiusura: lunedì alle 17 si inaugura la mostra di immagini storiche, dedicata proprio ai bambini e ai loro viaggi d’allora; mentre sabato alle 9.30 sarà proiettato “Con gli occhi più azzurri. Una storia di popolo” – film-documentario di Simona Cappiello e Manolo Turri dall’Orto, che ricostruisce quella vicenda. A seguire, un dibattito cui parteciperà anche la regista; mentre alle 11 “La sua Napoli, nei suoi anni” ospita Lorenzo Marone, Gianni Cerchia e Mariano D’Antonio, con Nora Puntillo. Martedì alle 17, l’incontro “Accogliere... la memoria” si focalizzerà invece sul Sessantotto: coordinati dal giornalista Pietro Perone, ne discuteranno Luciana Castellina, Guido D’Agostino, il sindaco Luigi de Magistris. Mercoledì si parla invece di futuro, con Antonio Bassolino, Biagio de Giovanni e Giorgio Ventre. Gli altri giorni vedranno approfondimenti su Predrag Matvejevic e sulla idea di una Banca del tempo.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino