La persona giusta al posto giusto. E' il caso di Vittorio (nome di fantasia), giovane maresciallo dei carabinieri in servizio alla stazione di San Giorgio a Cremano, che lo...
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Vittorio, nel capannello formatosi tra i presenti, si è immediatamente reso conto della gravità della situazione, avvicinandosi per prestare soccorso al ragazzo in stato di totale incoscienza e con la schiuma alla bocca. La qualifica Blsd da soccorritore in possesso del maresciallo è risultata di fondamentale importanza per le sorti del 39enne: la manovra di rianimazione cardiopolmonare effettuata in loco ha infatti permesso all'uomo di tornare a respirare.
L'intervento eroico del carabiniere ha consentito di guadagnare minuti preziosi in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. I sanitari accorsi sul posto hanno poi trasportato la vittima all'ospedale del Mare, dove i dottori hanno diagnosticato una fibrillazione atriale al cuore del 39enne. La patologia risulta potenzialmente fatale se trattata anche con pochi minuti di ritardo. Solo la preparazione e i nervi saldi del maresciallo, a conti fatti, hanno evitato la tragedia. Una circostanza che contribuisce a dare lustro all'operato della caserma di via Bachelet. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino