Accusa un malore in strada, carabiniere eroe gli salva la vita

La caserma di via Bachelet
La persona giusta al posto giusto. E' il caso di Vittorio (nome di fantasia), giovane maresciallo dei carabinieri in servizio alla stazione di San Giorgio a Cremano, che lo...

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La persona giusta al posto giusto. E' il caso di Vittorio (nome di fantasia), giovane maresciallo dei carabinieri in servizio alla stazione di San Giorgio a Cremano, che lo scorso 28 febbraio ha di fatto salvato la vita a un 39enne originario di Ercolano vittima di un malore. L'ufficiale dell'Arma, originario della Sicilia, si trovava fuori servizio in via Pittore attorno a mezzogiorno, quando ha visto l'uomo accasciarsi improvvisamente al suolo dopo aver accusato un mancamento in strada.


Vittorio, nel capannello formatosi tra i presenti, si è immediatamente reso conto della gravità della situazione, avvicinandosi per prestare soccorso al ragazzo in stato di totale incoscienza e con la schiuma alla bocca. La qualifica Blsd da soccorritore in possesso del maresciallo è risultata di fondamentale importanza per le sorti del 39enne: la manovra di rianimazione cardiopolmonare effettuata in loco ha infatti permesso all'uomo di tornare a respirare.

L'intervento eroico del carabiniere ha consentito di guadagnare minuti preziosi in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. I sanitari accorsi sul posto hanno poi trasportato la vittima all'ospedale del Mare, dove i dottori hanno diagnosticato una fibrillazione atriale al cuore del 39enne. La patologia risulta potenzialmente fatale se trattata anche con pochi minuti di ritardo. Solo la preparazione e i nervi saldi del maresciallo, a conti fatti, hanno evitato la tragedia. Una circostanza che contribuisce a dare lustro all'operato della caserma di via Bachelet. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino