Incidente ad Acerra, famiglia distrutta: l'autista era sotto l'effetto della cocaina

Morti marito e moglie, gravi i due bambini: l'automobilista, 40 anni, fermato per omicidio stradale

Rino e Lina, vittime dell'incidente
Il fascio di luce abbagliante dei fari che si incrociano terribilmente vicini. Il boato delle lamiere accartocciate che squarcia il silenzio della notte. Pochi attimi e la vita di...

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Il fascio di luce abbagliante dei fari che si incrociano terribilmente vicini. Il boato delle lamiere accartocciate che squarcia il silenzio della notte. Pochi attimi e la vita di una famiglia viene distrutta dallo scontro violento, quasi frontale delle due auto che percorrevano una strada di campagna a poche centinaia di metri dall’abitato di Acerra. Non c’è stato scampo per i coniugi morti all’istante, mentre i loro due bambini lottano tra la vita e la morte all’ospedale Santobono di Napoli, dove sono stati immediatamente trasportati dalle ambulanze in gravi condizioni. È accaduto ieri notte in via Volturno, una strada che dal centro di Acerra conduce sulla provinciale Caivano-Maddaloni.

A perdere la vita sono stati Rino Losco, 65 anni e sua moglie, Lina Iannone, 45 anni: l’urto violentissimo li ha sbalzati fuori dalla loro Fiat 600 su cui stavano tornando a casa direttamente in un prato adiacente alla strada, provocando la morte istantanea. I due figli, di appena sette anni una bambina e di tre il fratellino, sono invece rimasti incastrati tra le lamiere contorte dell’utilitaria e per estrarli sono dovuti intervenire i vigili del fuoco che hanno dovuto lavorare non poco per liberarli. Sono stati immediatamente trasferiti in ambulanza all’ospedale Santobono di Napoli dove sono attualmente ricoverati in rianimazione. I due fratellini sono in condizioni critiche, ma non sono in pericolo di vita, anche se la prognosi resta riservata. Per il bimbo di tre anni i sanitari avrebbero riscontrato la rottura della milza e fratture multiple, la sorellina oltre a svariate fratture avrebbe anche problemi polmonari.

Escoriazioni e contusioni invece per l’autista dell’altra auto, una Opel Astra. M.D.L., quarantenne anche lui residente ad Acerra come la famiglia con cui si è scontrato, è stato medicato dai sanitari in clinica e dopo alcune ore dimesso. L’uomo dopo essere stato sottoposto all’alcool ed al drug test sarebbe risultato positivo alla cocaina e posto in stato di fermo con l’accusa di omicidio stradale. Sul luogo dell’incidente sono giunti immediatamente i carabinieri della compagnia di Castelcisterna e i poliziotti del commissariato di Acerra che conducono le indagini e cercano di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. I due veicoli sono stati sequestrati. 

Sono da poco passate l’una di notte quando Rino e Lina insieme ai loro bambini stamno facendo ritorno a casa. La strada in quel punto è buia e costeggia ancora i campi coltivati e le piccole discariche abusive di rifiuti. La loro Fiat 600 viaggia sicura verso Acerra, dopo aver passato qualche ora fuori città. All’altezza di un piccolo eliporto in disuso la tragedia. L’Opel Astra che viaggia in senso contrario a velocità sostenuta, come hanno rilevato gli investigatori, e l’utilitaria, per ragioni in corso di accertamento si scontrano violentemente. L’urto è devastante, il boato si avverte forte e mette in allarme gli abitanti del vicinato che lanciano l’allarme. Giungono immediatamente i soccorsi, ma per i due coniugi non c’è purtroppo nulla da fare. La notizia ha destato enorme dolore in città. Rino Losco era da poco andato in pensione dopo una vita a lavorare come impiegato, Lina Iannone era casalinga con in tasca un diploma conseguito presso un istituto alberghiero: una coppia molto legata tra loro da un amore di altri tempi e molto benvoluta in città. 

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Il Mattino