ACERRA. Le doppiette che realizzava a raffica in campo lo avevano fatto diventare in un un batter d'occhio l'idolo dei tifosi. Nell'ultima sessione di mercato aveva...
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Domenico Panico, 29 anni, di professione centravanti, è finito in manette. Nella sua abitazione, i poliziotti hanno trovato una "doppietta", ma questa volta calibro 16 e con le canne mozze avvolta in un panno verde e nascosta tra giacche e pantaloni.
Agli agenti del locale commissariato guidati dal vicequestore Antonio Cristiano e dal commissario Alessandro Gallo ha raccontato di aver trovato in strada quel fucile, ma non è stato creduto. Ed è così che Domenico Panico dai campi del campionato di prima categoria è finito direttamente in cella a Poggioreale con l'accusa di detenzione illegale, alterazione e ricettazione di arma da fuoco.
Il blitz della polizia è scattato alle 18,30 dell'altro giorno nell'ambito di alcune attività investigative finalizzate a stroncare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Stupore e sconcerto si sono impadroniti, una volta appresa la notizia, i numerosi estimatori del prolifico centravanti, uno dei punti di forza della compagine locale. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino