L'acqua come fonte di vita? La domanda sarà il leit motiv dell'incontro promosso dai Lions clubs International, domani, 21 febbraio alle 19 nella sala congressi...
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Un appuntamento per capire il valore dell'acqua, in un territorio come quello stabiano e dei monti Lattari, che da sempre è ricco di sorgenti oligominerali, conosciute fin dai tempi degli antichi Romani, ma che oggi aspettano un giusto riconoscimento a livello nazionale oltre che locale.
Un obiettivo ambizioso. come precisano gli organizzatori, dal quale però dipende il futuro della terra baciata dal mare e circondata dalle montagne nella provincia a sud di Napoli.
"L'acqua è una ricchezza per la nostra terra-spiega Giuseppe di Massa, presidente del centro cultura e storia di Gragnano, Alfonso Maria di Nola- è un dato inconfutabile, al quale non diamo l'importanza che merita. Le terme chiuse, sono un esempio eclatante, eppure dalle fonti straordinarie dovremmo ripartire per ricominciare".
Durante la serata sarà presentato anche il libro edito da Pro Natura sulla "Valle dei Mulini", scritto a quattro mani da Giuseppe di Massa e Adriano Stinca. Fra gli interventi previsti, Maurizio Santoro, amministratore delegato della Banca stabiese, Orazio Milone, presidente Lions club Cmare Host, Carmine Sinfarosa, presidente associazione Pro Natura, , Federico Totaro, responsabile II circoscrizone distrtto Lions 108 Ya, Guglielmo Cassone, comandante capitaneria di Porto, Antonio Marte, clinica pediatrica Università Vanvitelli, Annamaria Iovino Lupacchini, lions.
Modera l'incontro Annalisa Quartuccio.
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Il Mattino