«Action Day» in Terra dei Fuochi: controlli e sequestri tra Napoli e Caserta

«Action Day» in Terra dei Fuochi: controlli e sequestri tra Napoli e Caserta
Si è conclusa con un «Action day» di terzo livello, modalità operativa consolidata in stretta collaborazione con l’organismo Prefettizio...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si è conclusa con un «Action day» di terzo livello, modalità operativa consolidata in stretta collaborazione con l’organismo Prefettizio delegato alla gestione del fenomeno dei roghi nella «Terra dei fuochi» e le forze di polizia, una ulteriore intensa settimana di interventi a contrasto di reati ambientali a supporto delle forze dell’ordine, questa settimana sono stati controllati in due giorni ben sette comuni tra le due province. Nei comuni di Maddaloni, Valle Di Maddaloni, Cervino e San Marco Evangelista, in provincia di Caserta, l’ 1 giugno, è stata sequestrata 1 attività imprenditoriale e commerciale, comminate oltre 80 mila euro di sanzioni amministrative, denunciate 2 persone per aver commesso reati ambientali e sequestrata un’area di 260 mq.

Nei comuni di Casamarciano, Comiziano e Tufino, in provincia di Napoli, il 2 giugno, invece sono state sequestrate 2 attività imprenditoriali e commerciali, comminate oltre 100 mila euro di sanzioni amministrative, denunciate 2 persone per aver commesso reati ambientali e sequestrata un’area di oltre 200 mq. E 100 metri cubi di rifiuti sequestrati. Prosegue, in tal modo, lo sforzo di repressione e prevenzione dell’abbandono illecito di rifiuti, secondo la pianificazione stabilita nel piano coordinamento della Prefettura di Napoli con la Prefettura di Caserta, la Questura di Napoli e la Questura di Caserta e con le altre Forze di Polizia delle Province, in base alla programmazione proposta dall’Incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.

Sono, infatti, 27 gli equipaggi impiegati per un totale di 63 uomini messi in campo congiuntamente dall’esercito italiano, polizia di stato, carabinieri, carabinieri forestali, polizia metropolitana di Napoli, guardia di finanza, guardia di finanza R.O.A.N. di Napoli , polizia municipale dei comuni interessati, e ICQRF, insieme ad Asldi Caserta ed ARPAC a supporto delle attività operative sul terreno sono stati impiegati un equipaggio R.O.A.N. (Reparto operativo aeronavale) della guardia di finanza di Napoli e un equipaggio dell’Esercito utilizzante un drone (aeromobile a pilotaggio remoto) che a premessa e durante le operazioni hanno consentito il controllo aereo e la ricerca informativa sui siti sottoposti a verifica, con sorvoli aerei volti ad individuare aree destinate a sversamenti illeciti e possibili attività riconducibili agli stessi.

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino