Addio a Guido Liguori, editore di fama nel campo delle scienze sociali

Addio a Guido Liguori, editore di fama nel campo delle scienze sociali
Addio a Guido Liguori, editore di fama internazionale che ha contribuito alla diffusione della conoscenza storica e punto di riferimento per la ricerca avanzata nelle scienze...

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Addio a Guido Liguori, editore di fama internazionale che ha contribuito alla diffusione della conoscenza storica e punto di riferimento per la ricerca avanzata nelle scienze sociali e nelle scienze umane in campo universitario. Aveva 66 anni.


La notizia della scomparsa, sabato scorso a Napoli, si è appresa a funerali avvenuti in forma privata nella chiesa partenopea di San Luigi Gonzaga. Amministratore e direttore editoriale di Liguori Editore di Napoli, Guido Liguori faceva parte della seconda generazione dei tre fratelli Liguori che costituirono la casa editrice nel 1949.

Con l'impegno di Guido Liguori e dei suoi collaboratori, il catalogo generale della casa editrice comprende oggi oltre 4.000 titoli, e 160 sono i volumi, tra novità e ristampe, pubblicati ogni anno. Liguori è stato l'editore di numerosi intellettuali e professori universitari nelle sue collane.

Tra gli autori in catalogi figurano, tra gli altri, Alberto Abruzzese, Arnaldo Bagnasco, Giovanni Bechelloni, Pietro Busetta, Giovanni Carbonara, Renato De Fusco, Jean-Claude Deschamps, Jean Ehrard, Roberto Esposito, Franco Ferrarotti, Elisa Frauenfelder, Jacques Heers, Vittorio Lanternari, Ioan M. Lewis, Sebastiano Maffettone, Stefano Manferlotti, Massimo Oldoni, Nuccio Ordine, Paolo Orefice, Vincenzo Sarracino, Vittorio Silvestrini, Fulvio Tessitore, Alberto Vàrvaro, Giovanni Vidossich, Adriano Zamperini. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino