È una storia, quella dell'area Pip di via Migliaccio, partita molti anni fa. Alla fine degli anni Novanta, infatti, la giunta Bertini, sindaco di...
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I lavori iniziano tra il 2009 e il 2010. Vengono realizzati capannoni (alcuni dei quali non a norma), ma anche fogne, strade e un impianto di illuminazione. La modalità di esecuzione delle opere finiranno, poi, nel mirino della Dda di Napoli. L'arteria di accesso al Pip viene sequestrata ma i magistrati, dopo le proteste delle maestranze, autorizzano l'accesso ai capannoni ai soli lavoratori ed imprenditori della zona. La società dei Cesaro è inoltre beneficiaria di 4 milioni di euro: fondi stanziati dalla Regione per "favorire lo sviluppo economico nell'area, incentivando le imprese attraverso la riduzione dei prezzi di vendita dei capannoni". Anche su quello stanziamento si accendono i riflettori dei magistrati di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino