Momenti di paura ieri all'Isis «Emilio Sereni» di Afragola per l'improvvisa apertura di una grossa voragine nel cortile dell'istituto, profonda circa 4...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Erano circa le 13 quando il personale scolastico e la preside Daniela Costanzo hanno avvertito un insolito boato. Allertati immediatamente i vigili del fuoco, i responsabili tecnici della Città Metropolitana e dell'ufficio tecnico comunale, mentre l'area interessata è stata subito transennata dallo stesso personale scolastico per scongiurare pericoli per la incolumità di alunni e docenti. Sul posto è arrivato anche un escavatore per effettuare i sondaggi del terreno. Analisi che proseguiranno nei prossimi giorni per stabilire le cause del cedimento che, secondo le prime indagini, potrebbe essere dovuto a infiltrazioni di acqua. Il pensiero, naturalmente, è andato alle caratteristiche condizioni del sottosuolo dell'hinterland a nord di Napoli, ricco di cavità sotterranee «colpevoli» delle voragini che di tanto in tanto si aprono causando danni agli edifici e pericoli per la popolazione: negli ultimi tempi è successo varie volte a Sant'Antimo, mentre a Casoria in una voragine è precipitato un camion. «Le lezioni per il nuovo anno scolastico - sottolinea la preside Costanzo - riprenderanno regolarmente il prossimo 11 settembre e, in attesa del ripristino delle normali condizioni di sicurezza, l'ingresso di via Bosco sarà chiuso, mentre a sarà utilizzato il varco dalla statale sannitica». La dirigente scolastica lancia anche un Sos a Città Metropolitana e Comune per la cronica carenza di locali da destinare a laboratori dell'indirizzo alberghiero (indirizzi enogastronomico, cucina e sala), che attivati ben 5 anni fa sono ancora senza le idonee attrezzature per lo svolgimento delle regolari attività didattiche tecnico-pratiche. «Il nostro istituto - commenta Costanzo - dall'anno scolastico 2013-2014 si è ampliato in istituto tecnico - settore economico (articolazioni in amministrazione, finanza e marketing, sistemi informativi aziendali, turismo) e settore tecnologico (articolazione in trasporti e logistica, conduzione del mezzo aereo) e, dall'anno scolastico 2014-2015, anche in liceo artistico (settore arti figurative e architettura e ambiente) e istituto professionale (settore alberghiero). Con circa 1800 alunni iscritti, compresa la succursale di Cardito, abbiamo bisogno di altre 30 aule». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino