Agerola, nella Colonia Montana nasce la Città Universitaria

Istruzione
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AGEROLA -  Nasce il campus a picco sul turismo e immerso nella gastronomia. È questo il claim individuato per presentare il progetto della Colonia Montana Principe di Napoli di Agerola che si prepara a diventare Polo Universitario. «Le grandi sfide - dice Luca Mascolo, sindaco di Agerola - si affrontano con coraggio e determinazione e la trasformazione del nostro territorio, avviato già anni fa, è passata per piccoli passi ed anche per grandi sogni. Credere nella ristrutturazione della colonia Montana  - continua Mascolo - è stato un grande sogno, ripagato al meglio però. Il meglio, tuttavia, deve ancora venire. E dopo aver completato l'opera ora la vogliamo veder vivere. Cerchiamo - conclude il sindaco di Agerola - un'università pronta a cogliere questa interessante opportunità e capace di vedere l'infinita bellezza e l'impareggiabile gusto del nostro territorio. Da domani fino al 24 settembre saremo al Salone del Gusto per promuovere l’iniziativa tra i più importanti operatori del mondo del gusto». Chiare le parole di Mascolo che lancia una sfida ambiziosa, ma realizzabile. La Colonia Montana “Principe di Napoli” sorge nella frazione San Lazzaro su di un belvedere a picco sulla costa di Amalfi e con ampia veduta sul golfo di Salerno e Capri. L’edificio, completamente ristrutturato, è costituito da 5 piani, di cui uno seminterrato, oltre ai 3 livelli del torrino. Al piano seminterrato sono ubicate la cucina e i relativi ambienti di servizio, mentre al piano terra troviamo l’atrio, gli uffici per l’accoglienza, la direzione ed i servizi.


L’ala ovest accoglie una sala destinata a mensa e ristorante didattico. L’ala est, invece, ospita una grande sala per attività convegnistiche, espositive e di promozione. Al piano primo sono ubicate gli ambienti dedicati alla didattica, organizzate in 5 grandi aule specializzate per le diverse attività formative svolte dall’ateneo. Al secondo e terzo piano sono collocate 32 camere e 2 suites, per un totale di 72 posti letto, tutte dotate di bagno, per il soggiorno ed il pernottamento dei discenti e dei fruitori delle attività della Colonia. 

Dall’ampia terrazza panoramica si erge il torrino dove è allocata un’ulteriore suite organizzata su due livelli per complessivi 90 metri quadrati circa, composta da salottino e camera da letto con bagno. Tutti gli ambienti sono completamente arredati e funzionali. Il Concessionario deve avere la natura di Università con almeno cinque anni di attività accademica pubblica/privata qualificata, riconosciuta nel territorio nazionale e/o comunitario secondo l’ordinamento italiano o dello stato di appartenenza. Essa deve avere già attivo almeno un corso di laurea rientrante nelle classi L-15 [Scienze del Turismo] e/o L-26 [Scienze e tecnologie alimentari] e/o L/GASTR [Scienze, Culture e Politiche della Gastronomia] come definite dalla vigente normativa dello Stato Italiano o di quello di appartenenza. 

Il Concessionario può essere costituito anche da un raggruppamento; in tal caso il soggetto che si propone dovrà essere costituito obbligatoriamente tra un’Università pubblica/privata [che dovrà assumere il ruolo di soggetto capofila ed una quota di partecipazione non inferiore al 60% del raggruppamento] con altra/e università e/o con altro/i operatore/i economico/i. L’offerta didattica dovrà essere innovativa con un’impronta fortemente internazionale. Allo stesso tempo la Colonia dovrà essere proposta quale location per attività congressuali e culturali tese a valorizzare le eccellenze paesaggistiche e gastronomiche del territorio. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino