AGEROLA. Erano uguali in tutto e per tutto a finanzieri, ma pettorine e distintivi servivano in realtà a compiere una rapina con sequestro della vittima. È accaduto...
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L’imprenditore, intorno alle 7, è stato bloccato sotto la sua abitazione da due falsi finanzieri. Con la scusa di effettuate una perquisizione, i rapinatori si sono fatti accompagnare a casa. A quel punto hanno intimato di aprire la cassaforte, svuotandola. Ma la mattinata da incubo è proseguita con il sequestro. L’imprenditore infatti è stato fatto salire nell’auto dei falsi finanzieri ed è stato lasciato a Caserta. Questo, per impedire alla vittima di allertare subito le forze dell’ordine. Ripresosi dallo choc, l’uomo ha poi allertato i carabinieri del nucleo operativo di Castellammare, che indagano sulla vicenda. Scattate le ricerche, sono in corso le indagini per risalire all’identità dei rapinatori. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino