Agguato a Ponticelli, arrestati due killer del clan: è la faida di camorra di Napoli Est

Agguato a Ponticelli, arrestati due killer del clan: è la faida di camorra di Napoli Est
Si chiamano Nicola Aulisio e Giuseppe Righetto i primi due soggetti fermati nel corso delle indagini sulla recente faida di Napoli Est. Sono accusati di due tentati omicidi...

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Si chiamano Nicola Aulisio e Giuseppe Righetto i primi due soggetti fermati nel corso delle indagini sulla recente faida di Napoli Est. Sono accusati di due tentati omicidi consumati tra ottobre e novembre scorsi, in uno scenario criminale che ha fatto registrare appena pochi giorni fa agguati a colpi di bombe e di attentati da un balcone all’altro.

Inchiesta condotta dai pm Antonella Fratello e Simona Rossi, sotto il coordinamento dello stesso procuratore Gianni Melillo, vediamo quali sono le accuse mosse nei confronti dei due indagati. 

In sintesi, a carico di Giuseppe Righetto, c’è l’accusa di aver organizzato ed eseguito un agguato a carico di Rodolfo Cardone, lo scorso ottobre; mentre a carico dello stesso Righetto e di Nicola Aulisio, c’è l’ipotesi di aver attentato alla vita di Rosario Rolletta. Due agguati da ricondurre alla epurazione interna al gruppo dei De Luca Bossa-Minichini-Casella di soggetti ritenuti legati al sottogruppo capeggiato da Antonio De Martino, a sua volta posto a capo di un tentativo di affermazione contro il sistema di distribuzione dei proventi del denaro sporco in quel di Ponticelli.

Una ricostruzione - quella che sta alla base del decreto di fermo - che ripercorre lo scenario criminale di tutta l’area metropolitana: e così, accanto a famiglie e gruppetti criminali, ci sono quelli del clan Aprea e Rinaldi, tornati sotto l’egida dell’alleanza di Secondigliano, di fronte all’arretramento momentaneo del clan Mazzarella, in un terreno cittadino che solo apparentemente risulta frammentato. Fatta questa premessa, la Dda di Napoli chiarisce anche la geografia di Ponticelli, con almeno sei strade contese da capi e boss locali. Una polveriera su cui - di recente - politica, cultura e associazioni chiedono con insistenza un intervento da parte dello Stato.

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Il Mattino