Cos’hanno in comune Lady Oscar e la sirena Parthenope? Il 2 dicembre dalle 12:00 alle 14:30 Agnese Palumbo concluderà la settimana dedicata al progetto “TIM...
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L’autrice di «101 donne che hanno fatto grande Napoli» (Newton Compton) sottolinea come questa città, nella sua complessità storica e antropologica, proponga da sempre una trasversalità di genere ricca di sfumature. Un incontro che racconta la diversità come vantaggio, in un confronto ricco di punti vista. Si racconterà della collaborazione con Massimo Piccolo, regista e autore, con cui nascono documentari e spettacoli teatrali come «Sante Madonne e Malefemmine e Michelina, Storia di una briganta… contro ogni stereotipo sociale». E si darà inizio al progetto promosso dall’associazione culturale Luna di Seta, dal titolo #noinonsiamoAlcesti con chiaro riferimento al mito della moglie perfetta: «Sarà un viaggio tra narrazione e visite guidate per riscoprire donne antiche che propongono modelli nuovi, dalle discusse regine Giovanna alla stessa Parthenope, da Maria Sofia, fino a Tina Pica. Il modello greco di Alcesti ha dato vita nel tempo a fraintendimenti piuttosto impegnativi per le donne. Il sacrificio non è un atto dovuto, qualora condivisibile, è un gesto di grande amore». Non solo l’emergenza legata al femminicidio e la ricerca di nuovi modelli, alla base di questo incontro, c’è anche e soprattutto il desiderio sempre maggiore di creare prospettive sociali nuove che possano includere in maniera sana ogni forma di differenza (e diversità). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino