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Una delle ultime apparizioni sulla scena di Giorgio Albertazzi in Campania è stata lo scorso 7 settembre in una cornice d'eccezione: lo stadio di Antonio Pio di Pozzuoli. Un insolito palcoscenico per "Le memorie di Adriano", uno dei suoi cavalli di battaglia, ospite della kermesse culturale ed enogastronomica "Malazè".
Albertazzi, nei panni dell'imperatore romano nello spettacolo tratto dal capolavoro della Yourcenar, apparve molto stanco e provato ma ad ogni modo la sua interpretazione fu impeccabile. Intorno a lui i resti di quello stadio costruito in onore dello spirito filoellenico dal predecessore di Adriano, che proprio in quel luogo ebbe la sua prima sepoltura e, in memoria del quale, venivano celebrati giochi di tipo olimpico noti come Eusebeia.
Adriano morì a Baia nel 138 d.C. e in qualche modo tornò quella sera «a casa» grazie ad Albertazzi, che a fine spettacolo si trattenne con ironia col pubblico, al quale regalò un sonetto di Shakespeare. «Le palpebre chiudo, gli occhi ad altra vista s'aprono».
Il Mattino