Movida a Napoli: alcol ai minorenni, sanzioni e denunce ai gestori dei baretti «furbetti»

Movida a Napoli: alcol ai minorenni, sanzioni e denunce ai gestori dei baretti «furbetti»
Ragazzini minorenni ubriachi in strada, locali aperti - nonostante l’ordinanza - anche dopo le 2 di notte, il solito caos tra il centro storico e la zona dei baretti a...

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Ragazzini minorenni ubriachi in strada, locali aperti - nonostante l’ordinanza - anche dopo le 2 di notte, il solito caos tra il centro storico e la zona dei baretti a Chiaia. L’ordinanza c’è, ma pure chi si ostina a non rispettare alcuna regola costringendo le forze dell’ordine ad un superlavoro per cercare di arginare la malamovida. Fioccano le sanzioni e le denunce, ma è fisiologicamente impossibile controllare tutto e tutti se sono troppi coloro che se ne infischiano di regole e ordinanze.



I controlli del Reparto Tutela Minori della polizia locale, nel centro storico, hanno consentito di sorprendere due ragazzini di 16 anni mentre bevevano beatamente alcool in strada. Sorpresi sul fatto, i due minorenni hanno indicato i bar dove gli erano stati venduti gli alcolici. Gli agenti della municipale, quando si sono recati nei due locali indicati, hanno dovuto pure subire le minacce e gli improperi dei gestori dei bar. Ciò non ha impedito che i proprietari dei locali siano stati deferiti all’autorità giudiziaria non solo per aver servito alcol a dei minorenni, ma anche per oltraggio e minacce nei confronti degli genti della Municipale. Inoltre le due attività sono state segnalate alla Questura di Napoli per valutare eventuali provvedimenti di sospensione con una temporanea chiusura dei locali. Resta l’annosa questione che, nonostante gli sforzi profusi nei controlli, restano tantissimi gli esercizi che vendono alcol ai minori incuranti delle conseguenze. Tanti i ragazzini che sabato sera giravano nelle vie della movida brilli o alticci perché troppo spesso, pur di vendere i propri cocktail, i gestori dei bar non controllano l’età dei propri clienti. 

Oltre 130 i locali controllati sabato notte e 5 i verbali emessi dagli agenti della Muncipale. Nell’immediatezza degli orari di chiusura. Uno dei locali controllati se n’era pure infischiato della imposta chiusura delle 2 decisa dall’ordinanza antimovida ed è stato multato. Varie le inosservanze riscontrate nella zona di Chiaia in vicoletto Belledonne e via Bisignano, nella zona del Vomero in via Merliani. In quattro circostanze gli agenti hanno multato i gestori perché tenevano la musica a tutto volume dopo la mezzanotte. I residenti del centro storico si dicono soddisfatti dei controlli, ma hanno notato che se sono diminuiti i decibel della musica, sono aumentati a dismisura quelli prodotti dalle urla dei giovanissimi in strada fino a tarda notte. I controlli della Municipale sono poi continuati in pattugliamento fino all’alba per verificare che nessuna attività riaprisse prima delle 5 come previsto dall’ordinanza volute dal Comune. Nelle aree di Chiaia, del Vomero e del centro storico sono stati poi elevati 21 verbali per occupazione abusiva di suolo pubblico e per la errata gestione dei rifiuti oltre che per la vendita di alcolici da asporto dopo la mezzanotte.

Altri 4 locali sono stati invece sanzionati da polizia e carabinieri in via Partenope, sempre a causa della musica sparata a tutto volume dopo la mezzanotte. Intensa l’attività anche ai Quartieri Spagnoli dove gli agenti del commissariato Montecalvario, in via Toledo, largo Baracche, largo Berlinguer e piazza Carità, dove sono state identificate 77 persone e controllato 5 locali. Proprio ai Quartieri è stato necessario intervenire anche su alcuni incivili che avevano deciso di parcheggiare sui marciapiedi o in divieto di sosta. A decine i verbali spiccati per violazione del codice della strada e sono state ben 14 le vetture rimosse con il carro attrezzi. Controlli serrati anche da parte del Commissariato Vomero che ha identificato 79 persone, di cui 4 con precedenti di polizia, in piazza Vanvitelli, belvedere di San Martino, piazza Medaglie d’oro, via Luca Giordano e via Scarlatti. A Bagnoli e Coroglio la polizia ha identificato invece 14 persone e controllato 10 attività commerciali. Tanti i controlli, ma anche tante le infrazioni soprattutto per la vendita di alcolici ai minori. 

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Il Mattino