Alloggi popolari in vendita, maggioranza divisa

Alloggi popolari in vendita, maggioranza divisa
Inquilini e sindacati sotto Palazzo San Giacomo a protestare, maggioranza in fibrillazione, opposizioni all’attacco. La novità dell’ultima ora - vale a dire la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Inquilini e sindacati sotto Palazzo San Giacomo a protestare, maggioranza in fibrillazione, opposizioni all’attacco. La novità dell’ultima ora - vale a dire la dismissione del patrimonio immobiliare sostanzialmente affidata alle agenzie immobiliari con l’esautoramento della Napoli servizi - scombussola il pianeta arancione che domani dovrà affrontare l’Aula, il Consiglio comunale con all’ordine del giorno proprio la questione dei regolamenti per la vendita delle case. 


Ieri c’è stata la consueta riunione di maggioranza pre-consiglio e per capire l’aria che tira basta leggere cosa ha dichiarato il capogruppo di Sinistra in Comune Mario Coppeto: «Credo che abbiamo bisogno di un approfondimento come gruppo, come sinistra di consultarci con i nostri partiti. La novità è grossa e se da un lato è vero che c’è una necessità concreta di vendere e in fretta il patrimonio per fare cassa, dall’altra registriamo un punto di arretramento di Napoli servizi. La società del Comune alla quale è stata affidato tutto il patrimonio. Nella sostanza se ricorriamo al sistema delle agenzie, se anche governato dalla Camera di Commercio che è un ente pubblico, è pur sempre un meccanismo di esternalizzazione della dismissione e molte cose vanno chiarite».

Continua a leggere sul Mattino Digital Leggi l'articolo completo su
Il Mattino