Quella sera aveva assunto cocaina. È uno dei particolari che emerge dagli esami tossicologici a carico di Gennaro Maresca, indagato per il tentato omicidio della sua...
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Disponibilità da parte dell'indagato (in questo caso sostenuto dal nucleo familiare di appartenenza) anche a sostenere la ragazza nelle cure e nelle terapie di recupero a cui dovrà essere sottoposta.
Una vicenda che ora entra nel vivo, con la valutazione da parte di un collegio di giudici. Per il gip nessun dubbio su un concetto in particolare: la condotta di Maresca appare determinata a provocare l'evento morte, ovvero a porre in pericolo la vita della persona che ha davanti a sé. Insomma un'accusa di tentato omicidio che ora fa leva sulle dichiarazioni di testimoni e passanti, sulla raccolta di immagini immagazzinate dagli impianti di videosorveglianza del posto e sulla gravità della scena finale: quella della spinta alla ragazza da un muretto alto cinque metri, che dà direttamente sul mare di Bagnoli. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino