Amianto, spazzatura e degrado davanti all'ex fabbrica di marmi a Poggioreale

Amianto, spazzatura e degrado davanti all'ex fabbrica di marmi a Poggioreale
Era una vecchia fabbrica di marmi ma ora, sotto gli occhi di tutti e nella totale indifferenza di chi avrebbe dovuto occuparsene, è diventata una discarica a cielo aperto...

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Era una vecchia fabbrica di marmi ma ora, sotto gli occhi di tutti e nella totale indifferenza di chi avrebbe dovuto occuparsene, è diventata una discarica a cielo aperto pericolosa per gli abitanti. Una struttura in disuso dove continuamente vengono sversati rifiuti di ogni genere e dove, ad anni di distanza dal suo abbandono, l'eternit continua a disgregarsi disperdendosi nell'ambiente. Una bomba ecologica, insomma, che più volte è stata segnalata dai cittadini di via della Mongolfiera a Poggioreale, ma su cui ancora nessuno è intervenuto. Neanche i proprietari che avrebbero dovuto metterla in sicurezza. 

«Siamo stati contattati più volte dai residenti preoccupati per la loro salute – affermano il consigliere della IV Municipalità Domenico Arfè e l'attivista Luigi Musto – a causa di un locale fatiscente e lasciato al degrado dopo la morte del proprietario. Un problema serio che neanche gli eredi, con cui è difficile avere un confronto, riescono a risolvere. C'è tantissimo amianto e un serio pericolo di crollo che interessa anche le palazzine adiacenti. Per questo chiederemo all'amministrazione centrale di intervenire attraverso un controllo serio e speriamo risolutivo. Inoltre chiederemo il potenziamento dell'illuminazione stradale e un sistema di videosorveglianza per stanare i pirati dei rifiuti che scaricano in zona». 

Un problema serio quello degli sversamenti che aggrava il pericolo generato dall'amianto. Da quei materiali ancora presenti nell'ex fabbrica che di giorno in giorno vengono ridotti in frantumi dal tempo e dalle intemperie. «Viviamo in un quartiere – afferma Veronica – totalmente abbandonato a se stesso. Dove tutti fanno quel che vogliono e dove non ci sono controlli. Ora con la stagione calda il problema dei rifiuti sarà ancora più sentito e torneranno i soliti allarmi. Ci saranno topi, scarafaggi e altri animali attirati dalla spazzatura. Inoltre, con il favore del buio, aumenteranno anche i rottami di mezzi rubati che vengono lasciati ai margini della strada. Una situazione insostenibile che nessuno, nonostante le nostre proteste, intende affrontare in maniera seria e risolutiva».

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Il Mattino