«Sulla crisi e sul futuro dell'Azienda Napoletana Mobilità il sindaco di Napoli De Magistris è come Pinocchio: sta mentendo ai lavoratori, ai sindacati e a...
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Così il coordinatore regionale del Movimento Nazionale per la Sovranità, Salvatore Ronghi, che, sotto la sede del Comune di Napoli, ha tenuto una conferenza stampa, insieme con il coordinatore cittadino Carlo Farucci ed il responsabile del settore trasporti Marco Pirone.
«Bene ha fatto il presidente della Commissione trasporti Simeone a chiedere le dimissioni dell'assessore Calabrese, ma, la verità è che il primo a doversi dimettere è proprio De Magistris per manifesto fallimento politico - ha detto Ronghi - per il quale» se ANM è sull'orlo del baratro è perché il Comune di Napoli non ha saputo garantire le risorse destinate all'azienda in house e tantomeno la ricapitalizzazione che è stata sollecitata dai sindacati e che costituisce il presupposto dell'accordo siglato per il futuro dei lavoratori».
«La privatizzazione sarebbe una sciagura per Anm - ha sottolineato Ronghi - perché, contrariamente a quanto avvenuto per Gesac, che è stata venduta dal Comune di Napoli, pur essendo una società in attivo, rinunciando, così, ad un importante introito per le casse comunali, nel caso di Anm, che è chiaramente un'azienda decotta ed indebitata, la privatizzazione servirebbe solo a svendere i chilometri del trasporto su gomma a favore dei privati, senza alcun vantaggio né per l'ente comunale né per i lavoratori». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino