Anm senza soldi per gli stipendi. Fermi al palo i trasferimenti dal Comune. A dare un po' di fiato i 5 milioni arrivati dalla Regione a maggio, ma in parte utilizzati per...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Palazzo Santa Lucia è pronto a erogare entro fine mese circa 1 milione e 200mila euro. Per i premi, però, servono almeno 3 milioni. Ma non finisce qui. Perché a rischio ci sono, poi, stipendi, quattordicesime e il rimborso 730 Irpef di luglio. Un tesoretto da 9,5 milioni che al momento al Comune non c'è. Mentre ci sono gli esuberi: 194 i dipendenti oggetto della procedura di licenziamento. Di questi, 40 dovrebbero essere accompagnati alla pensione con incentivi. Il problema è che se da un lato il fondo regionale da 18 milioni è stato istituito, dall'altro non è stato varato il regolamento attuativo. In pratica, al momento, i soldi per gli esodi non ci sono. Non risparmia una frecciata sugli esuberi il presidente Eav Umberto De Gregorio.
«I licenziamenti di massa - scrive su Facebook - sono una soluzione stupida e inaccettabile. Consiglio a Ciro Maglione, nuovo amministratore Anm, di non cedere alle sirene della politica che tenterà di minimizzare, ma di puntare subito i piedi per terra». Anche i sindacati alzano il tiro: «Tra i lavoratori individuati come eccedenze - attacca Fulvio Fasano, segretario Ugl Autoferrotranvieri - molti sono 50enni con basso profilo professionale, spesso inidonei definitivi non riqualificati. Saranno esclusi dalla Naspi di 24 mesi e rischiano di restare fuori dal mondo del lavoro. Abbiamo dubbi su tempi e modi».
Continua a leggere sul Mattino Digital
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino