Annalisa Durante, 20 anni dalla morte. Il ricordo di Oliviero: «La sua memoria è motivo di attenzione maggiore delle istituzioni»

Aveva solo 14 anni quando venne uccisa da un proiettile vagante la sera del 27 marzo 2004

Annalisa Durante
Nel ricordare Annalisa Durante a 20 anni dalla sua morte, il presidente del consiglio regionale della campania Gennaro Oliviero ha dichiarato: «Il ricordo di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nel ricordare Annalisa Durante a 20 anni dalla sua morte, il presidente del consiglio regionale della campania Gennaro Oliviero ha dichiarato: «Il ricordo di Annalisa Durante sia la spinta per un impegno politico costante per rendere sicure le periferie della nostra Regione. I rioni, i quartieri e le zone periferiche sono l’anima delle città e la memoria di Annalisa è motivo di attenzione maggiore delle istituzioni». 

Annalisa durante aveva solo 14 anni quando la sera del 27 marzo del 2004 mentre stava parlando con un'amica in via Vicaria Vecchia a Forcella, viene uccisa da un proiettile vagante: due ragazzini in sella a uno scooter spararono dei colpi diretti a un boss della camorra. Uno di quei proiettili, colpì l'occhio della ragazza e  dopo tre giorni di coma morì. 

«Oggi sono previsti eventi per celebrare Annalisa a Napoli, ma l’insegnamento maggiore  di questa ingiusta storia è la rinascita di Forcella grazie alla forza d’animo del padre di Annalisa e all’impegno della società civile – continua Oliviero - da quartiere nel degrado, Forcella oggi è simbolo di riscatto. Il messaggio del papà di Annalisa oggi, a venti anni da quel drammatico e orribile fatto di sangue, è proprio questo: la costanza nell’impegno in prima persona può seminare il cambiamento».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino