Quarto anno accademico per la Developer Academy, la scuola che Apple ha realizzato in partnership con l'Università Federico II. Un anno importante perché...
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Le donne aumentano ancora passando dal 15 al 19 per cento. Ampio il gap generazionale: il più giovane ha appena 17 anni e due sono gli over 50. Nella classe di laureati invece troviamo anche qui un calo di stranieri che ora sono il 25 per cento (nel 2018 erano il 65 per cento) ma aumentano esponenzialmente le donne che ora rappresentano il 50 per cento del gruppo, mentre erano lo scorso anno appena il 20 per cento. Domani l'inizio dell'anno accademico con appuntamento nell'aula magna del campus di San Giovanni a Teduccio dove il direttore della Apple Academy, Giorgio Ventre, e i docenti daranno il benvenuto a 378 studenti.
L'IDENTIKIT
Le classifiche finali degli studenti che parteciperanno al quarto anno accademico della Apple Academy registrano un calo sostanziale in entrambe le classi del Foundation program. Il motivo è semplice: nell'ultimo anno e mezzo sono state aperte numerose altre sedi nel mondo, in particolare ben dieci Developer Academy in Brasile e due in Indonesia, che rappresentavano lo zoccolo duro della scuola di San Giovanni a Teduccio. Il valore su cui si dovrebbe stabilizzare la presenza estera è tra il 20 e il 30 per cento. Gli europei mettono su radici da noi e nella top 3 dei Paesi più presenti troviamo Russia con 14 studenti e Francia e Germania con 9 studenti. Cinque sono ucraini, mentre quattro da Brasile, Regno Unito e Stati Uniti, che incrementa la sua presenza confermando il valore del titolo di sviluppatore che viene conseguito qui in a Napoli. Poche le presenze asiatiche, soprattutto nella classe per diplomati anche se l'età fa sospettare siano laureati e magari anche lavoratori, che vogliono completare la loro formazione all'Academy.
Tra i 358 ammessi, troviamo cinque studenti da India, Malesia, Pakistan, Sri Lanka, Sud Korea mentre lo scorso anno erano ben 23 e arrivavano da Singapore, Hong Kong e Taiwan. L'Europa è praticamente rappresentata quasi tutta mentre tra i paesi più insoliti troviamo l'isola di Guadalupe, nei Caraibi, Perù e Sud Korea. Gli italiani sono 270 nella classe standard, e 14 nella classe laureati.
LE QUOTE ROSA
Nella classe standard, le quote rosa aumentano lievemente, in quella dei Foundation students c'è il boom con il 50 per cento delle presenze. Tra loro Maria Giulia Scaffidi, siciliana con diploma all'Accademia delle Belle arti di Napoli; la graphic designer Simona Correale di Napoli, che già lo scorso anno ha partecipato alla sezione standard e ora si specializza, come Rosaria Spiniello di Nocera Inferiore. Il punteggio più alto di tutti lo incassa la venticinquenne russa Elizaveta Diuchkova con 92,5, pari merito con il tedesco Roland Schmitz, che di anni ne ha ben 55.
LE ALTRE ACADEMY
C'è tempo fino alle 14 del 4 ottobre per iscriversi invece alla Digita Academy, il percorso formativo che l'Università Federico II sta compiendo con successo insieme alla Deloitte Consulting nel campo della Digital Transformation e dell'Industria 4.0. Tempo poche ore e i candidati faranno i colloqui per le selezioni poiché il nuovo anno accademico partirà il 21 ottobre. L'Academy sta riscuotendo molto successo, con assunzioni in aziende tra gli ex studenti vicine al 90 per cento. Per due di loro arriva anche un premio: Ludovica Niespolo e Flavia Maresca sono state premiate nei giorni scorsi a Palazzo Giustiniani, sede del Senato, insieme al direttore dell'Academy Antonio Pescapè, per la loro innovativa piattaforma per car sharing.
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Il Mattino