Aveva messo a segno quattro rapine a mano armata in tre distributori di carburante a Casalnuovo e Sant'Anastasia, nel Napoletano, tra il 14 e il 17 agosto: uno è stato...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Le rapine venivano fatte sempre con la stessa modalità: il rapinatore si muoveva di notte, a ridosso dell'orario di chiusura dei distributori, copriva il volto e impugnava una pistola. I carabinieri hanno estrapolato le immagini di videosorveglianze pubbliche e private, recuperato foto da banche dati e social network e sentito testimoni finché sono arrivati a identificarlo. Sono stati guidati anche da un difetto fisico del rapinatore: un problema a un braccio che l'uomo, dopo essere rimasto vittima di un agguato, non riusciva più a stendere bene. In una delle foto postate sul suo profilo, addirittura, il 35enne aveva alcuni degli abiti indossati nelle rapine.
I carabinieri inoltre sono riusciti a sventare un quinto colpo, il 20 agosto, a Casalnuovo: mentre tenevano sotto controllo l'uomo durante un servizio di osservazione, questi ha desistito ed è fuggito abbandonando l'auto provento di furto su cui si muoveva, poi sequestrata dai militari. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino