Sono quasi un migliaio i ragazzi e le ragazze che questa mattina si sono messi in marcia da piazza Miracoli per manifestare tutta la loro vicinanza ad Arturo. Solo quattro giorni...
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Il corteo è stato accolto dalla gente che ha applaudito, anche dai balconi delle abitazioni. In testa al corteo c'era la mamma del ragazzo. E durante una sosta è stata avvicinata da una donna, che stringendo la mano della sua bambina, le ha detto: «Siamo tutti vicino a lei e a suo figlio perché non vogliamo mai più avere paura di camminare per le strade del nostro quartiere». Il corte sta sfilando con i ragazzi che cantano: «Con minacce e coltellate la giustizia non fermate».
Insieme agli studenti di diverse scuole napoletane ci sono rappresentanti delle istituzioni a partire dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris, con numerosi assessori della sua giunta, e il sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore. In corteo anche rappresentanti dei sindacati tra cui Walter Schiavella, segretario della Cgil di Napoli e Giovanni Sgambati della Uil. Presenti anche il segretario e il presidente del PD di Napoli Massimo Costa e Tommaso Ederoclite. Alla manifestazione partecipano anche padre Alex Zanotelli, Geppino Fiorenza, presidente di Libera. Tra i giovani studenti anche il presidente della Terza Municipalità, Ivo Poggiani.
«Il quartiere risponde - ha detto il presidente della III Municipalità Ivo Poggiani - in maniera pronta e con tutte le sue anime migliori. È da tempo che diciamo che questa città soffre di un problema grave legato alla sicurezza. Ci vogliono politiche serie ed alternative sociali che possano consentire ai ragazzi di scegliere, in maniera netta e decisa, quale sia la strada che porta alla legalità ed alla sicurezza».
Il Consiglio regionale della Campania esprime «solidarietà piena» nei confronti del 17enne accoltellato. A dirlo è stato il vicepresidente del Consiglio regionale, Tommaso Casillo, in apertura della seduta odierna del Consiglio. «Credo di interpretare il sentire di tutta l'aula», ha spiegato Casillo, citando «le iniziative a sostegno» del giovane, su tutte il corteo in corso da piazza Miracoli al luogo dell'accoltellamento. «È doveroso, da parte nostra, esprimere piena vicinanza al ragazzo», ha concluso Casillo.
«Capisco la paura degli studenti e anche dei genitori ma, come ha detto Piercamillo Davigo, statisticamente la maggior parte dei reati avviene in casa.
Il Mattino