«Vertenza Atitech, siamo preoccupati per il ricorso alla cassa integrazione»

«Vertenza Atitech, siamo preoccupati per il ricorso alla cassa integrazione»
«Desta preoccupazione l'evolversi della vertenza Atitech. Il ricorso alla cassa integrazione straordinaria proposto dall'azienda senza che i lavoratori percepiscano...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Desta preoccupazione l'evolversi della vertenza Atitech. Il ricorso alla cassa integrazione straordinaria proposto dall'azienda senza che i lavoratori percepiscano alcuna forma di sussidio per i prossimi tre mesi, l'assenza di un piano industriale credibile che l'azienda ha mancato di presentare negli ultimi anni, il mancato rispetto dell'accordo con Finmeccanica che vorrebbe reintegrati nell'azienda originaria i lavoratori che da lì provengono, l'odierno diniego dell'ingresso nello stabilimento dei lavoratori della mensa, sono segnali inquetanti  che lanciano un campanello di allarme su come le crisi aziendali vengono affrontate sui nostri territori». Lo dichiarano in una nota il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris e l'assessore al lavoro Enrico Panini. Aggiungono: «Il Comune, inascoltato, ha più volte chiesto di poter partecipare al tavolo negoziale per una crisi aziendale che insiste sulla nostra città. Oggi chiediamo con fermezza a Leonardo-Finmeccanica di dare un segnale di attenzione verso Napoli e il Sud salvaguardando il lavoro di chi ha patito in questi anni la svendita a buon e cattivo mercato di una azienda di stato, alla Regione chiediamo di prediligere il rapporto con i lavoratori e con il lavoro rispetto a quello con presunti imprenditori affiliati politicamente».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino