Autismo, il «Giro d'Italia in Vespa» arriva a Castello di Cisterna

Un momento del convegno "Giro d'Italia in Vespa"
Sono partiti da Acquaviva delle Fonti lo scorso 2 settembre e oggi, alle 18, sono arrivati a Castello di Cisterna. Augusto,...

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Sono partiti da Acquaviva delle Fonti lo scorso 2 settembre e oggi, alle 18, sono arrivati a Castello di Cisterna.


Augusto, Domenico, Agostino e Francesco sono i “magnifici” quattro vespisti che, per il terzo anno consecutivo, attraversano l'Italia nel segno della solidarietà.

“L'autismo sale in Vespa”: il tour è organizzato dall'Associazione Italiana Genitori Soggetti Autistici e dall'Associazione Sanguis Francisci, con il patrocinio del Vespa Club Italia, della Piaggio e la collaborazione dei numerosi Vespa Club che accolgono a ogni tappa i quattro vespisti in viaggio con lo scopo di diffondere informazioni sull'autismo.

Oggi pomeriggio, Augusto, Domenico, Agostino e Francesco sono arrivati a Mercato San Severino dove hanno trovato una delegazione del Vespa Club Pomigliano ad attenderli. Da lì, hanno raggiunto Castello di Cisterna, dove presso l'auditorium Parco De Nicola, si è tenuto un convegno informativo volto a sensibilizzare e informare sul tema dell'autismo.

“Divulgare informazioni sul grave problema dell'autismo”, spiega Augusto Gaudino. “Abbiamo deciso noi volontari di far conoscere questo problema tramite i Vespa Club perchè siamo vespisti e usiamo le nostre Vespa non solo per divertimento, ma anche per solidarietà”. “Oggi siamo a Pomigliano - aggiunge – dove c'è un club eccezionale che ha fortemente voluto questa tappa serale e ha organizzato convegno e conferenza. Hanno un grande cuore e hanno saputo dare alla serata un aspetto importante: è stato molto toccante”.

“Noi partecipanti al Giro proveniamo da diverse regioni: un bresciano, due piemontesi, due pugliesi e un romano. Siamo amici colpiti da questo problema non personalmente, ma moralmente. Dopo la partenza, dalla Puglia, andremo in tutte le regioni italiane, eccetto Friuli e Trentino, fino alla Valle D'Aosta e alla Sardegna. Abbiamo ben 159 club accreditati al giro, tra i quali 4 stranieri da Kosovo, Albania, Belgio e Svizzera”. “Non facciamo nulla di particolare – conclude Augusto – se non divulgare questa parola, e lo facciamo con le nostre Vespa”,
 
Il Giro d'Italia in Vespa incontra dunque il club presieduto da Giuseppe Panico e dal vice Pako Delle Cave: “La Vespa è anche solidarietà e tutti noi ci siamo oggi, insieme alle nostre famiglie, per dare un nostro contributo: appoggiamo fortemente un'iniziativa tesa a informare e sensibilizzare rispetto ad una tematica così importante”.


Complessivamente, i quattro vespisti percorreranno 7.300 chilometri nel segno della solidarietà fino all'arrivo, previsto per il 2 ottobre, a Barletta, dove ad accoglierli troveranno i vespisti del Club locale.

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Il Mattino