GIUGLIANO - «È sbagliato additare quello che stanno facendo dei ragazzi alla visione di Gomorra. La presenza della microcriminalità e dei minorenni che...
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L’ex magistrato della Dda ha poi spiegato che «oggi abbiamo una situazione esplosiva, in merito alle aggressioni di minorenni, situazione che si sta verificando nella Napoli bene e che fino a poco tempo fa nessuno se ne occupava anche se accadeva in altre zona. Vanno effettuate delle modifiche sul piano punitivo e alcune leggi rischiano di dare l’impressione di non essere sanzionati. Quei ragazzi che hanno accoltellato hanno già valicato quella linea di non avere paura del carcere». Poi il presidente dell’Anac invita i giovani a «farsi un giro nelle periferie delle città della provincia, dove c’è un alto tasso di disoccupazione e dove vi accorgerete che sta funzionando un altro welfare che non è quello dello Stato ma è quello della camorra».
Cantone ha poi parlato del legame alla sua città, Giugliano: «Non sono mai andato via da qui perché devo quello che sono a questo contesto, a questa realtà. Questi luoghi mi hanno fatto vedere da vicino la realtà di come si vive». Appello del magistrato affinché si possa contrastare la camorra e di «non mettere la testa sotto la sabbia e di lottare tutti insieme per sconfiggere chi distrugge questi territori. Bisogna essere orgogliosi di essere di queste terre». Cantone sul ferimento del giovane Gaetano successo alla metropolitana ha detto: «Sono vicino alla mamma come alle altre madri che si sono ritrovate in questa situazione assurda». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino