BACOLI – Riapre oggi al pubblico il Parco della Quarantena, un ampio polmone di verde ai margini del lago Fusaro. Di proprietà della società pubblica Centro...
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Il commissario provinciale Acli, Vincenzo Menna, aggiunge: «In attività come queste si sostanzia la missione delle Acli al servizio delle comunità locali. Siamo orgogliosi che una nostra struttura sia riuscita a realizzare un progetto di così grande importanza sociale in un territorio complesso come è la zona a Nord di Napoli». Il Parco della Quarantena, situato in via Spiaggia Romana tra il lago Fusaro, la pineta di Cuma e il mare, è stato realizzato ad inizio Novecento. Nel secondo dopoguerra accolse animali provenienti da colonie africane, trasferiti successivamente in zoo italiani ed europei. L’area verde – in abbandono per decenni - si distingue per le varietà arboree, da tutelare nell’ambito del piano che punta a realizzare un parco pubblico attrezzato. Il progetto è attuato in collaborazione con Ente Parco Regionale dei Campi Flegrei, Università degli Studi Napoli Federico II, Ministero della Giustizia con la Casa di Reclusione di Carinola, Istituto di Agraria di Pozzuoli, Dipartimento di Salute Mentale della Asl Na2 nord, istituti scolastici e circa 20 organismi del Terzo Settore. Sul Parco della Quarantena è stato realizzato anche il documentario “Terra nostra – Viaggio nel bene comune”, a cura degli alunni del Liceo Seneca di Bacoli che hanno preso parte ad un progetto di alternanza scuola-lavoro. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino