Bagnoli rivuole il suo consultorio: raccolte più di mille firme con la petizione

consultorio Bagnoli
Da qualche anno a questa parte, la vita degli abitanti di Bagnoli è più complicata che in altre zone di Napoli. Da quando al quartiere è stato sottratto il...

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Da qualche anno a questa parte, la vita degli abitanti di Bagnoli è più complicata che in altre zone di Napoli. Da quando al quartiere è stato sottratto il suo consultorio, è iniziata una battaglia da parte dei cittadini più volenterosi per riavere quei servizi - guardia medica, centro vaccinale, asl, sportello donna e psicologo - che una volta costituivano la normalità per il quartiere, ma per i quali oggi sono costretti a spostarsi. 

Non per tutti però è agevole mobilitarsi, come racconta Rosa Esposito, consigliera della Decima Municipalità: «La maggior parte degli abitanti di Bagnoli sono anziani, o magari madri con bambini, che per usufruire di questi servizi sono obbligati a salire sui mezzi pubblici e arrivare a Fuorigrotta o magari Soccavo. Specialmente in questo periodo storico, questo rappresenta un forte disagio».

Così dopo una serie incalcolabile di "no" ricevuti in questi anni, Rosa e altri due abitanti di Bagnoli - Umberto e Roberta - hanno iniziato a raccogliere firme per farsi ascoltare dal Comune e riportare nel quartiere quei servizi: «Qui a Bagnoli non è rimasto nulla. Siamo costretti a usare metro o cumana per raggiungere Fuorigrotta, dove hanno spostato tutto, perchè qui la sanità non esiste più. Mi hanno chiamato anche da Agnano per lamentarsi, perchè anche da lì era più facile arrivare a Bagnoli che da altre parti. Oggi, da consigliera e con il supporto del quartiere intero, ho raccolto più di mille firme per far riaprire il consultorio e restituirci quei servizi che oggi non abbiamo più. Proveremo a portare quante più firme possibili, ma in un modo o nell'altro il consultorio va ripristinato. Anche i commercianti si sono messi a disposizione, sono diventati tutti punti per firmare. Abbiamo scritto i riferimenti su Facebook, c'è la possibilità di votare anche online. Ci hanno proposto aiuto persino da zone come Vomero e Pianura». 

Questa volta gli abitanti di Bagnoli possono davvero centrare l'obiettivo, dopo anni di lotte senza successi: «Abbiamo già contattato quelli che erano consiglieri in passato, ricevendo sempre risposte negative. Ora, da mamma, accolgo le richieste del "popolo": ci è stato tolto tutto, la situazione è diventata drammatica e non possiamo più attendere».

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Il Mattino