Napoli, a Bagnoli rispuntano dal mare le antiche sorgenti termali

Bagnoli, rispuntano dal mare le antiche sorgenti termali
A Bagnoli, precisamente nei pressi dell'arenile, poco distante dall'emissario di Bonifica di Agnano, fiotti continui di acqua termale sgorgano dal fondo del mare. Il...

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A Bagnoli, precisamente nei pressi dell'arenile, poco distante dall'emissario di Bonifica di Agnano, fiotti continui di acqua termale sgorgano dal fondo del mare. Il curioso fenomeno geotermico, ha catturato l'attenzione di non pochi frequentatori della spiaggia, che hanno segnalato il caso. L'acqua ribollente che fuoriesce dal fondale, tuttavia, non è nuova ai pescatori di Bagnoli, che avvertono circa la presenza di altre sorgenti termali anche al largo.

Sul caso, abbiamo sentito il parere di Gennaro Masullo, gestore del lido Fortuna – ex terme Masullo, che sul termalismo a Bagnoli, afferma: «È una grande opportunità sprecata. Gran parte delle antiche sorgenti sono ancora attive. Da piazza Bagnoli, fino al vecchio Dazio, ci sono almeno settanta vene di acqua termale. Le sorgenti sono ancora attive, potremmo rilanciare il turismo termale». 

Le terme di Bagnoli, assieme a quelle di Agnano, hanno fatto la storia della talassoterapia moderna: “Terme Cotroneo”, “Rocco-Tricarico”, “Manganella”, ”La Sirena”, ”Masullo”, sono solo alcuni nomi degli impianti termali che in poco meno di cinquanta metri, facevano di piazza Bagnoli a Napoli, l’epicentro del termalismo campano, da metà ottocento fino a metà del secolo scorso. Oggi sono nell’oblio, eppure potrebbero rilanciare il turismo e costituire un volano per l’economia locale.

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Il Mattino