«L’Anci Campania condivide e sostiene l’iniziativa annunciata dal presidente nazionale Antonio Decaro di sospendere le relazioni istituzionali con il governo che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A dirlo è il presidente di Anci Campania, Domenico Tuccillo, che manifesta la forte contrarietà degli amministratori della Campania per lo sconsiderato comportamento del governo. «I sindaci, a partire da quelli della Campania e del Sud, hanno preso impegni con i loro cittadini che vivono nelle periferie dove si concentrano tanti disagi sociali e anche con progettisti e imprese. Con un colpo di mano senza precedenti il governo cancella un impegno pubblico dello Stato».
«Pochi giorni fa abbiamo dato, come è giusto che fosse, credito al premier Conte, con cui si era concordato un percorso per restituire ai Comuni i fondi per le periferie. Il primo passaggio era oggi in Conferenza Unificata, per sanare la parziale incostituzionalità di una norma che portava al congelamento di 800 milioni, poi l’incontro con il Mef e l’inserimento in un prossimo decreto delle risorse e delle procedure. Tutto questo è andato in fumo, con gli esponenti del governo che hanno dato prova di inaffidabilità istituzionale. Lo scippo contro i Comuni continua, ma l’Anci non intende farsi prendere in giro. Per questo motivo fa bene il presidente Decaro a non partecipare agli incontri istituzionali fino a quando non sarà ripristinato il percorso stabilito nell’incontro del 13 settembre». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino