Napoli, rappezzi dopo i lavori della fibra: così il corso di Barra muore nel degrado

Napoli, rappezzi dopo i lavori della fibra: così il corso di Barra muore nel degrado
Periferia abbandonata e degradata. Non uno stereotipo ma una dura realtà a cui far fronte. Corso Bruno Buozzi è una strada principale di Barra. In poche decine di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Periferia abbandonata e degradata. Non uno stereotipo ma una dura realtà a cui far fronte. Corso Bruno Buozzi è una strada principale di Barra. In poche decine di metri si concretano diverse problematiche che peggiorano la vivibilità e l’immagine del quartiere della periferia orientale di Napoli.


A partire dal rifacimento del manto della carreggiata dopo i lavori per la posa dei cavi in fibra ottica. Il materiale bituminoso è stato gettato lungo la linea di scavo senza prima procedere alla raschiatura del vecchio asfalto. Così si sono creati diversi dissesti lungo il tratto da piazza De Franchis a via Egidio Velotti giungendo sino all'incrocio con via Gerardo Chiaromonte. In seguito agli stessi lavori, oltre ai rappezzi di asfalto, sui bordi della strada si sono accumulati pietre e calcinacci.
 
Evidente anche il mancato spazzamento dell’intero tratto stradale. Complice un buon grado di inciviltà, lungo il marciapiede si incontrano cartacce, lattine, bottiglie, fazzoletti e centinaia di mozziconi di sigaretta. I pochi cestini porta rifiuti presenti sono colmi e non svuotati da diverso tempo. Cartacce e terreno intasano anche diverse caditoie così da impedire il regolare deflusso delle acque: capita che anche con lievi piogge la strada si allaghi completamente. A ciò si aggiunge una folta vegetazione infestante lungo il ciglio della strada. Sono numerosi gli esercizi commerciali sul tratto e diversi quelli che utilizzano il marciapiede per esporre la loro merce.

Una situazione denunciata costantemente dai residenti e segnalata agli organi competenti affinché possano essere ripristinate le condizioni minime di vivibilità e decoro. Il quartiere si appresta ad accogliere la popolare festa dei Gigli con una prima iniziativa prevista in zona proprio tra due giorni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino