Pensionato napoletano muore al Rummo: il pm ordina l'autopsia

Pensionato napoletano muore al Rummo: il pm ordina l'autopsia
Nuovo caso al Rummo, o quanto meno nuova indagine dopo quella partita dalla denuncia di una coppia di Cervinara per il decesso della figlia, una neonata nata prematura. Questa...

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Nuovo caso al Rummo, o quanto meno nuova indagine dopo quella partita dalla denuncia di una coppia di Cervinara per il decesso della figlia, una neonata nata prematura. Questa volta a sporgere denuncia sono stati i parenti di un pensionato di 72 anni, che, dopo essere stato operato all’ospedale San Raffaele di Milano e un breve ricovero per procedere alla riabilitazione alla «Maugeri» di Telese Terme, è morto nella serata di martedì al Rummo dove era stato trasportato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute. Ad avviare le indagini è stata la Squadra Mobile, mentre il sostituto procuratore Francesca Saccone ha bloccato la salma, che è stata trasportata presso la sala mortuaria del nosocomio in attesa dei primi accertamenti, per poi procedere ad affidare l’incarico al perito per effettuare l’autopsia e avvisare i sanitari che hanno avuto in cura il paziente.

 
Secondo una prima ricostruzione F.F, di Napoli, a fine settembre era stato sottoposto a un delicato intervento presso il San Raffaele di Milano. Era stato poi dimesso dall’ospedale milanese e aveva avviato, dal 6 al 9 novembre, una terapia riabilitativa presso la struttura sanitaria della «Maugeri» di Telese Terme. Nella giornata del 9 novembre i sanitari della struttura telesina avevano constatato l’aggravarsi delle condizioni del paziente. Pertanto avevano ritenuto di disporre il ricovero presso la divisione di chirurgia dell’ospedale «Rummo» per sottoporlo a ulteriori cure. 


Dopo alcuni giorni di terapie presso la struttura beneventana le condizioni del paziente si sono ulteriormente aggravate fino a quando martedì sera non è sopraggiunto il decesso che ha fatto scattare la denuncia. Esposto presentato in maniera sintetica già subito dopo il decesso e che ieri mattina ha visto una dettagliata integrazione da parte dei familiari del settantaduenne. Il personale della Squadra Mobile ha iniziato a sequestrare le cartelle cliniche presso l’ospedale «Rummo» che testimoniano le cure a cui il paziente è stato sottoposto in questi ultimi mesi della sua vita. Poi sarà la volta della «Maugeri», mentre la questura di Milano provvederà ad acquisire la cartella clinica riguardante le varie fasi della degenza del pensionato nella struttura sanitaria milanese.
 
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Il Mattino