Biciclette da mille euro rubate, ritrovate dalla polizia

Biciclette da mille euro rubate, ritrovate dalla polizia
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Afragola. Ladri di  biciclette. Per carità, nulla di quella struggente necessità raccontata nel capolavoro del neorealismo di  De Sica. I ladri di biciclette dei tempi moderni, le rubano solo per  soldi. Perché le bici del secondo millennio sono fatte di carbonio, leghe speciali, dotate di mini computer,  tanto da costare più di una buona utilitaria usata. Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato di Afragola, diretto dal vice questore Alfredo Carosella, hanno recuperato due bici in carbonio, dal valore di più di mille euro l’una, risultate rubate nel corso della notte,  nelle abitazioni di un professionista di Acerra e  di un ciclo amatore della stessa cittadine.


I poliziotti hanno denunciato per ricettazione,  M.T. 36 anni, un balordo del rione Salicelle, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso a ciondolare accanto ad un furgone, lasciato in sosta in uno dei viali secondari del rione. E proprio quest’ultima circostanza ha insospettito gli agenti, che hanno bloccato l’uomo, che è stato trovato in possesso delle chiavi del cofano dell’automezzo. E così nel vano di carico, i poliziotti hanno rinvenuto le costosissime due ruote, bici da corsa del tipo utilizzato dai professionisti della pedalata, dotate di numero di serie, grazie ai quali è stato possibile risalire ai proprietari, che avevano denunciato il furto, avvenuto di notte mentre dormivano.

Per gli inquirenti l’uomo denunciato sarebbe il componente di una vera e propria banda di ladri, specializzata nei furti in casa, e con una particolare predilezione per le biciclette da mille euro in su. La refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari, che di fatto avevano messo una bella croce sulla possibilità di riavere questi due gioielli di tecnologia pedalatoria, mentre le indagini ancora proseguono per indentificare gli altri componenti della banda di ladri. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino