Non è stata una bella giornata quella di 119 mamme del Vomero che ieri mattina hanno dovuto rimediare a un grosso disagio provocato dal personale della scuola comunale...
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Già prima che le lancette segnassero le 8.10, decine di mamme si accalcavano davanti al cancello della scuola dell'infanzia comunale «Vanvitelli 8° Circolo» su via Luca Giordano. Hanno iniziato a mugugnare tra loro e a chiedere spiegazioni della mancata apertura dei cancelli e solo dopo aver atteso un bel po' gli è stato comunicato che molti bidelli erano assenti e non si poteva garantire la pulizia e l'aiuto conseguente alla presenza dei bambini. «Un fulmine a ciel sereno» esordisce Chiara, dipendente pubblica. «Abbiamo chiesto i motivi e ci è stato detto dalla direzione che erano assenti sei bidelli per malattia. Subito abbiamo pensato che fosse molto strano: si ammalano proprio nel weekend?». La giornata è stata «infernale poiché in tante abbiamo dovuto prendere un permesso dal lavoro, trovare una baby sitter, spendere soldi non preventivati, e poi correre per prendere l'ultima corsa della metropolitana prima dell'inizio dello sciopero».
Sulle assenze del personale nasce poi un giallo: ad altre mamme vengono motivate con lo sciopero nazionale, ma Palazzo San Giacomo lo esclude essendoci ufficialmente una sola persona che ha comunicato di aderire in quella categoria. E dopo ancora l'assessore all'Istruzione della Municipalità 5, Elena De Gregorio ha motivato che «la scuola ha dovuto chiudere perché pur essendoci le maestre, a causa dello sciopero trasporti i dipendenti di Napoli Servizi non hanno avuto modo di arrivare presso la scuola. Come Municipalità siamo profondamente rammaricati». Le mamme però non ci stanno: «Prima dicono che è colpa dello sciopero, poi dei trasporti, nonostante lo stop iniziasse molto dopo l'orario di ingresso a scuola, infine sono ammalati». A cogliere la voce delle famiglie è il consigliere Venanzoni che insiste sul «fare chiarezza sui motivi dell'assenza del personale, e sul perché non sono stati chiamati dei sostituti di Napoli Servizi per permettere l'apertura della scuola». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino