Vince il made in Naples, trionfa il made in Italy. Bontà ed esaltazione della cucina a chilometro zero, festa dell’agricoltura, appagamento dei sensi, degustazione...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si apre senza resistenze e reticenze il mondo contadino con le sue prelibatezze. L’ancestrale diventa attuale, riformulato e rimodellato in base alle esigenze moderne. “Una presentazione di quelle che sono le eccellenze del Sud, della Campania e dell’Italia. Un incontro con risonanza nazionale dove poter far conoscere non solo la bontà dei prodotti ma garantire l’autenticità e l’originalità di tutti gli alimenti. Occasione per esprimere le potenzialità a beneficio del bene collettivo. Prodotti sicuri danno serenità” ha dichiarato il Cardinale Crescenzio Sepe, che sul palco ha benedetto la mozzarella di Bufala dop. In primo piano ben 515 prodotti campani su un totale di 5047 esposti, singolari piatti preparati dalla fantasia e dalle mani sapienti degli agrichef, il mercato dei prodotti natalizi, la fattoria in versione urbana, l’agriasilo, che ha incantato e rapito i bambini, lo spazio dell’agricosmetica e naturalmente i trattori storici e di ultima generazione, simbolo di un Paese agricolo, che può assicurare lavoro e qualità della vita ai suoi cittadini. E’ intervenuto all’inaugurazione della kermesse Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. «Il Governo ha introdotto una nuova normativa sugli ecoreati di grandissima civiltà. Abbiamo aspettato 20 anni in Italia per averla. Normativa da applicare con la massima severità. Oggi chi inquina –non è come prima che paga- va in galera. Chi inquina, rovina il futuro». Presente, inoltre, il deputato napoletano del Pd, Massimiliano Manfredi, membro dell’VIII Commissione permanente (ambiente, territorio, lavori pubblici) e della Commissione Antimafia, che ha ribadito l’impegno in favore del Mezzogiorno. «La giornata di oggi credo rappresenti il miglior biglietto da visita per lo sviluppo della Campania, regione che ha visto una crescita del Pil sopra la media nazionale, grazie soprattutto alla filiera agroalimentare campana. L’affetto e la partecipazione di tante persone stamattina valgono l’impegno di questi 5 anni di Governo e Parlamento, che hanno visto risultati per il settore senza precedenti: dalla legge per l’etichettatura all’abolizione dell’Imu agricolo, fino ai robusti incentivi per i giovani, che decidono di fare nuova impresa agricola, dal collegato agricolo fino al decreto Sud. E’ necessario ridiscutere il Ceta e bene ha fatto il Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, a non inserire la sua ratifica nell’agenda di fine legislatura». Entusiasta il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, per la riuscitissima manifestazione. «Siamo davvero orgogliosi di aver organizzato questo villaggio insieme alla Coldiretti per tre giorni in uno dei luoghi più belli del mondo, il nostro lungomare. C’è un connubio bellissimo tra il mare, la terra e uomini e donne che dimostrano passione, competenza, tradizione, qualità, innovazione. Napoli e il Sud si riconfermano punti di riferimento per l’Italia». Pensa ad una proposta culturale entro la fine della sindacatura, di concerto con la Coldiretti, il primo cittadino. «Un mercato enogastronomico funzionante tutto l’anno in un luogo da ristrutturare». Strategico e non casuale l’hastag scelto. «Bella e buona l’Italia che vince: #iostoconicontadini». Gli interessi di cittadini, consumatori e produttori si intersecano sul Lungomare con la Campagna Amica. Primato della terra e Napoli (ancora una volta) capolista, sul manto erboso e a tavola. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino