Boscotrecase. Non può lasciare il Comune di residenza perché sorvegliato speciale. I carabinieri, però, lo incontrano nella periferia di Terzigno, in auto con...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Mario Felice De Martino, 67 anni, già condannato per camorra perché affiliato al clan Gallo-Limelli-Vangone di Boscotrecase guidato proprio dal boss Giuseppe Gallo, noto anche con il soprannome “scignetella”, è stato arrestato ieri dai carabinieri della stazione di Boscoreale.
De Martino, padre della moglie del capoclan, è finito in manette per violazione agli obblighi della sorveglianza speciale e denunciato a piede libero per possesso di un documento contraffatto.
Durante alcuni controlli, i carabinieri hanno intercettato la Fiat Panda guidata dall’altro genero del 67enne, anche lui affiliato al clan e già condannato in passato per traffico di droga. Sul documento mostrato, De Martino aveva fatto scrivere solo il nome Mario, omettendo Felice, per risultare più anonimo. A quel punto, però, visto che si trovava a cinque chilometri dal confine di Boscoreale, dove risiede per la sorveglianza speciale, il 67enne è stato arrestato e portato ai domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino