Novantacinque chilogrammi di botti illegali sequestrati, 2 arresti ed una persona denunciata. È il bilancio dell'azione di contrasto ai botti illegali dei carabinieri...
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A Ercolano è stato arrestato Salvatore Imperato, 27enne, per detenzione di materiale esplodente, già noto alle forze dell'ordine. L'uomo era in possesso di quasi 9 chilogrammi di botti illegali. I militari hanno notato Imperato con delle grosse buste tra le mani mentre percorreva Via Trieste. Controllato, è stato trovato in possesso di cinque ordigni esplosivi in gergo chiamati «cipolle». Dopo aver trovato gli ordigni, i carabinieri hanno perquisito anche l'automobile dell'uomo parcheggiata nei pressi ed hanno trovato altri 200 ordigni artigianali (cosidetti «rendini»). Sono intervenuti gli artificieri dei carabinieri accertando che le 5 «cipolle» erano sovradimensionate con un notevole quantitativo di esplosivo. L'arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.
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A Sant'Anastasia i carabinieri hanno trovano 45 chilogrammi di botti illegali nascosti in un'autovettura mentre a Marigliano è stato denunciato un 32enne; nascondeva in casa 35 chilogrammi di botti illegali. I militari hanno trovato nell'abitazione dell'uomo 105 ordigni artigianali e 6 «cipolle» per un peso complessivo di 35 chilogrammi Leggi l'articolo completo su
Il Mattino