PIMONTE. Ancora un incendio, scoppiato poche ore fa, ha distrutto numerosi ettari di area boschiva dei monti Lattari. Il rogo, nel territorio del Comune di Pimonte, è stato...
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Non molto tempo fa questi incendi, che periodicamente bruciano i boschi dei Lattari, sono finiti in diverse inchieste di forze dell’ordine e magistratura riguardanti le coltivazioni di marijuana gestite dalla criminalità organizzata. Secondo gli inquirenti i narcos appiccherebbero i roghi con tecniche particolari per “liberare” e preparare i terreni demaniali per piantare la cannabis.
Sugli incendi, che sarebbero di natura dolosa, sono in corso indagini dei carabinieri e degli uomini della forestale. Al momento sono due le ipotesi investigative. La prima: le fiamme potrebbero servire, come già accennato e documentato in passato, a liberare i boschi e preparare le piazzole alle coltivazioni nei prossimi mesi. La seconda, che preoccupa di più gli inquirenti: gli incendi sarebbero una diretta conseguenza di uno scontro in atto tra gruppi di narcos rivali che brucerebbero le aree dei concorrenti nel business milionario della cannabis dei monti Lattari. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino